Il centrosinistra e l’amministrazione comunale di Vasto lanciano la battaglia contro le recinzioni a Canale, uno dei tratti più belli della costa vastese. Maria Molino e Giovanna Paolino, consigliere comunali di Avanti Vasto, la lista civica di ispirazione socialista, hanno presentato una mozione la cui approvazione in Consiglio comunale appare scontata, viste le firme dei capigruppo di maggioranza in calce al documento che chiede alla Provincia di Chieti – attuale proprietaria della fascia costiera che, fino al 2005, era occupata dai binari – di assegnare al Comune i terreni attorno all’ex ferrovia, da anni concessi in uso a privati “a canoni irrisori”, sottolinea Avanti Vasto nella conferenza stampa tenuta dalle consigliere comunali insieme al sindaco, Francesco Menna, all’assessore socialista, Gabriele Barisano, e al segretario cittadino del Psi, Luigi Rampa. In alternativa, chiederanno al presidente della Provincia, Mario Pupillo, di tener conto, se dovesse optare per la riassegnazione a privati, delle necessità della collettività, lasciando al Comune gli spazi necessari a costruire strada e parcheggi.
Il documento – Il testo della mozione: “Premesso che, negli anni scorsi, le Ferrovie assegnarono in concessione, a canoni irrisori, lotti di terreno di loro proprietà a diversi cittadini di Vasto, tra cui alcuni consiglieri comunali ed esponenti politici dell’allora maggioranza di governo cittadino; da un’analisi svolta, risulta che, per l’individuazione dei beneficiari, non si è proceduto ad alcun bando ad evidenza pubblica, ma si è optato per la semplice istanza promossa dalle parti interessate; i terreni in questione sono quelli di risulta delle Ferrovie, in particolare ubicati in località San Nicola e in località Canale, nel numero di oltre 40 lotti. Tali terreni sono successivamente transitati nella disponibilità della Provincia di Chieti, chiamata oggi a gestire tutte le aree di risulta delle ferrovie. Tutti i lotti in questione, provvisti di accesso al mare, sono stati, nel corso del tempo, recintati dai relativi possessori e, in alcuni di essi, sono stati anche realizzati manufatti; nel periodo estivo, a causa delle molte recinzioni, non si riesce ad assicurare un regolare transito; inoltre, risulta che molti assegnatari, interessati a proseguire nel godimento di suddette aree, si sono rivolti all’amministrazione provinciale, alcuni per ottenere un nuovo titolo di godimento, altri per richiederne l’acquisto. Le aree in oggetto, di grande pregio e valore ambientale, ricadono nella perimetrazione della Via verde della Costa teatina, un’iniziativa progettuale che promuove, in luogo del tracciato ferroviario, la realizzazione della pista ciclabile costiera che ridisegnerà il futuro turistico di tutta la Costa teatina e su cui è necessario evitare ogni speculazione privata svincolata insistenti diritti acquisiti”.
Per questo, la mozione di Avanti Vasto, già sottoscritta dai capigruppo di maggioranza, impegna sindaco e Giunta “ad assumere ogni azione ritenuta idonea a promuovere l’interesse pubblico su detti terreni, attraverso l’assegnazione degli stessi al patrimonio comunale e, quindi, vincolandone l’utilità a beneficio della cittadinanza; ove tale assegnazione non riscontri il favore dell’amministrazione provinciale, a richiedere alla stessa che, nella riassegnazione delle aree, si espleti una procedura ad evidenza pubblica, lasciando comunque a disposizione di questo Comune e dell’intera collettività un’area dove realizzare strade ed annessi parcheggi pubblici; a promuovere, a tal fine, un incontro col presidente della Provincia di Chieti, Mario Pupillo, da tenere nel più breve tempo possibile”.