Ore 17,56 – Tredici sì, 9 no e 2 astenuti: approvata mozione contro Angelo Pollutri. Risultato clamoroso: l’amministrazione Menna, per la prima volta, va sotto in Consiglio comunale.
Approvato il documento, presentato da D’Elisa, che impegna il sindaco a rimuovere dal suo staff Angelo Pollutri. A conti fatti, nel segreto dell’urna, ci sono stati 6 franchi tiratori: visto che l’opposizione è composta da 9 consiglieri, nella maggioranza in 4 hanno votato contro Pollutri e in 2 si sono astenuti. In Aula, il sindaco ha dichiarato di ritenere illegittima una mozione che riguarda la sua facoltà di scegliere i membri dello staff. Ma l’esito del voto è un segnale chiaro lanciato da una fetta consistente della maggioranza all’amministrazione Menna: il sostegno alla Giunta non è più scontato.
Ore 16.30 – Inizia la discussione sulla mozione, presentata da Alessandro D’Elisa, per chiedere la revoca dell’incarico ad Angelo Pollutri, membro dello staff del sindaco di Vasto, Francesco Menna.
Il primo cittadino prende la parola in Aula e afferma che “la questione, secondo me, è inammissibile, ma si voti, anche col voto segreto, purché finisca questa storia”.
Vincenzo Suriani (Fratelli d’Italia): “Non ho ancora capito in cosa consista il lavoro di Pollutri. Non l’ho visto collaborare con l’amministrazione. L’ho visto interessato solo ad alcune manifestazioni. Il caso è controverso. Essendo controverso, deve essere portato all’attenzione del massimo organo di indirizzo politico. Non è un voto sull’operato della Giunta. E’ un voto senza schieramenti. E’ un voto secondo coscienza”.
Sulla risposta dell’Anac al quesito relativo a Pollutri, Dina Carinci (Movimento 5 Stelle) precisa, leggendo il documento dell’Autorità nazionale anti-corruzione: “E’ vero che l’Anac si è dichiarata incompetente a decidere sulla questione, ma ha anche scritto: ‘Si pone la questione della violazione del regolamento comunale'”.
Davide D’Alessandro (Vasto2016): “Questo signore è specializzato nel cucinare frittate” e cita un messaggio scortese scritto da Pollutri sulla chat dei consiglieri comunali e oggetto di un’interrogazione dello stesso D’Alessandro. “E’ opportuno che un soggetto faccia il presidente delle Autolinee Cerella, il membro dello staff e il cerimoniere del gemellaggio con Bari? Secondo noi, è inopportuno, perché c’è il rischio che, facendo tante cose, qualcuno si senta onnipotente”.
Si continua con un’accesa discussione sulla procedura di voto. Tra i protagonisti, Luciano Lapenna, che in mattinata si era assentato per partecipare a un convegno dell’Anci (Associazione nazionale Comuni d’Italia), di cui è presidente regionale.
Ore 16 – Si torna in Aula dopo la pausa pranzo. La conferenza dei capigruppo decide di rinviare ogni decisione al 31 ottobre, quando in Consiglio comunale verranno auditi i vertici della Sasi, la società che è gestisce il servizio idrico integrato in 92 dei 104 comuni della provincia di Chieti.
La discussione sulla crisi idrica ha occupato tutta la mattinata. Attorno alle 12,30 Marianna Del Bonifro (Pd) ha preso la parola per leggere l’ordine del giorno della maggioranza, diverso da quello dell’opposizione. Il documento del centrosinistra impegna “il sindaco e l’amministrazione comunale ad assumere ogni azione idonea alla realizzazione dei prioritari interventi migliorativi della rete d’infrastrutturazione idrica del territorio: il completamento della diga di Chiauci, la realizzazione del potabilizzatore di Altino e la riqualificazione del sistema di condutture esistenti”, ma anche “a costituire un tavolo permanente, che sia partecipato da tutti gli Enti preposti, al fine di dare piena attuazione agli indirizzi programmatori definiti dalla Regione Abruzzo e dall’Ente gestore Sasi spa”.
Una proposta fortemente criticata da Guido Giangiacomo (Forza Italia), secondo cui il sindaco Menna ha gestito positivamente la fase di crisi, ma “questo deliberato non va bene. A cosa serve un documento che dà mandato al sindaco di fare il suo dovere?”. Inoltre, “quali sono gli enti preposti di cui genericamente parla l’ordine del giorno?”. “Vogliamo – scandisce Giangiacomo – partecipare al processo decisionale”.
Nel lungo dibattito, consueto botta e risposta tra minoranza e maggioranza. Per Francesco Prospero (Progetto per Vasto) “questa estate si è toccato il fondo”. Edmondo Laudazi (Il Nuovo Faro) attacca: “Nessuna progettazione è stata portata avanti”. Alessandra Cappa (Unione per Vasto) sottolinea: “La presenza di turisti e la siccità non sono la causa della situazione attuale”. Il sindaco, Francesco Menna, replica: “Il binomio presenze turistiche-carenza idrica da me è stato sempre rifiutato. Questa provincia non è stata in grado di garantire un potabilizzatore per uso umano” e annuncia “un piano di interventi per le zone non raggiunte dalla rete fognaria”.
Dina Carinci (Movimento 5 Stelle) chiede che “il Comune effettui, con cadenza fissa, almeno trimestrale, controlli sugli atti della Sasi. Sappiamo che non esiste una mappatura delle reti idrica e fognante”.
Dalla maggioranza, Marco Marra (Si per Vasto): “I problemi di perdita e di non efficientamento della rete idrica sono questioni che vanno affrontate”.
Le questioni – La crisi idrica che, fino a pochi giorni fa, ha attanagliato la città, e il rischio chiusura del Tribunale di Vasto. Sono i punti principali all’ordine del giorno della seduta di oggi del Consiglio comunale, convocato per le 9 dal presidente, Giuseppe Forte.
Si voterà anche la mozione presentata da Alessandro D’Elisa (Gruppo misto), che vuole impegnare il sindaco, Francesco Menna, a revocare l’incarico ad Angelo Pollutri, membro part-time dello staff del primo cittadino.
L’ordine del giorno – Questi i punti all’ordine del giorno della seduta, che si riunirà in seconda convocazione il 12 settembre alle 9:
1. Lettura ed approvazione verbali sedute precedenti del 24 e 31 luglio 2017
2. Crisi idrica estate 2017. Esame delle problematiche e conseguenti provvedimenti come da richiesta di convocazione straordinaria del Consiglio Comunale ai sensi dell’art.54 dello Statuto Comunale e dell’art.40 del Regolamento del C.C.
3. Tribunale di Vasto. Adesione al ricorso alla Corte Europea contro la revisione della geografia giudiziaria proposto da Comune di Mistretta (Messina) come da richiesta di convocazione straordinaria del Consiglio Comunale ai sensi dell’art.54 dello Statuto Comunale e dell’art.40 del Regolamento del C.C.
4. Mozione presentata dal cons. Alessandro d’Elisa in data 01.09.2017, n. 43357 di prot., in merito al contratto sottoscritto con il sig. Angelo Pollutri quale componente dell’ufficio di staff.
5. Mozione presentata dal cons. Davide d’Alessandro ed altri n. 5 consiglieri in data 01.09.2017, n. 43348 di prot., inerente l’Istituto della Presidenza del Consiglio
6. Interrogazioni ed Interpellanze
1) Interrogazione presentata il 18 luglio 2017, n.36184 di prot., dal consigliere Edmondo Laudazi sulla cessione di un relitto stradale in via Magnacervo;
2) Interpellanza presentata il 19 luglio 2017, n.36507 di prot., dai consiglieri Dina Carinci e Marco Gallo sulle installazioni dei distributori di acqua microfiltrata;
3) Interpellanza presentata il 20 luglio 2017, n.36646 di prot., dal cons. Vincenzo Suriani sull’area archeologica “ Terme Romane”;
4) Interrogazione presentata il 21 luglio 2017, n.36892 di prot., dal cons. Davide D’Alessandro sulla segnaletica stradale;
5) Interrogazione presentata il 25 luglio 2017, n.37318 di prot., dal consigliere Vincenzo Suriani, inerente l’affidamento di alcuni servizi alla Soc. Coop. Pianeti Diversi
6) Interpellanza presentata in data 18 agosto 2017, n. 40954 di prot., dal gruppo di minoranza sulle indennità di risultato relative all’anno 2016 erogate a dirigenti e segretario generale
7) Interrogazione presentata il 22 agosto 2017, n. 41271 di prot., dal cons. Davide D’Alessandro sull’intervento in chat di Angelo Pollutri.
8) Interrogazione presentata il 1° settembre 2017, n. 43229 di prot., dai consiglieri Dina Carinci e Marco Gallo, inerente l’adeguamento del canone Pulchra”.