Si chiude con un 5° posto nell’Europeo under 20 di beach volley la lunga stagione di Claudia Scampoli. La giocatrice vastese, in coppia con la lombarda Anna Piccoli, nella competizione continentale disputata in casa, sulla suggestiva sabbia nera dell’isola di Vulcano, ha aggiunto un altro tassello al puzzle di una stagione 2017, la prima da giocatrice del Club Italia di beach volley, da incorniciare. E così, dopo il primo posto nella pool di Continental Cup [LEGGI] e il 4° negli Europei under 18
[LEGGI] in coppia con Chiara Mason, e l’argento nella Finale Scudetto insieme ad Anna Piccoli [LEGGI], ecco che è arrivato questo ulteriore piazzamento a livello internazionale, che assume tanto valore considerando che Anna Piccoli di anni ne ha 18 mentre Claudia addiritura 17. A Vulcano le due azzurre, dopo uno stop in avvio di torneo contro le ragazze dell’Austria, hanno collezionato successi fino al derby nei quarti di finale contro le connazionali Varrassi-Ferraris che si sono imposte al tie-break e chiudendo così al 5° posto l’Europeo.
[ads_dx]Il Club Italia. Ma a Vulcano sono tante le soddisfazioni per il Club Italia guidato dagli allenatori vastesi Ettore Marcovecchio e Caterina De Marinis. Se in campo maschile sono da registrare positivamente il 17° posto di Cottafava-Maletti, il 9° di Cappio-Windisch e il 5° di Alfieri-Sacripanti, è in campo femminile che arrivano le soddisfazioni maggiori. La coppia Orsi Toth-Reka ha chiuso conquistando una medaglia d’argento nella finale persa con la coppia russa. Quarto posto, invece, per le altre azzurre Varrassi-Ferraris, sconfitte dalle ragazze olandesi nella finale per il 3° posto.
In serata sarà tempo di tracciare il bilancio definitivo del torneo e di una stagione in cui le soddisfazioni non sono di certo mancate e che hanno dato concretezza al gran lavoro portato avanti nel Centro di preparazione olimpica di Formia sin dallo scorso settembre. Il progetto Club Italia di beach volley sta permettendo di lavorare con i migliori giovani italiani che possono così dare sostanza e speranza al futuro di questa disciplina in costante ascesa.