I consiglieri comunali di minoranza Suriani e d’Elisa hanno inviato, nei mesi scorsi, una segnalazione al dirigente del Servizio Personale del Comune, dott. Vincenzo Marcello, sulla presenza, all’interno delle strutture comunali, di un tecnico informatico che, per ciò che risultava ai richiedenti, non pareva essere stato autorizzato e che operava costantemente sui computer in uso in municipio, venendo a contatto con i dati contenuti nella rete comunale. Il dirigente Vincenzo Marcello, dopo svariate sollecitazioni, ha risposto ai consiglieri il 2 agosto scorso, con nota protocollata numero 38837, asserendo che il tecnico informatico in questione, signor Valerio Racciatti, risultava essere un collaboratore della ditta Studio K, che dal 27 dicembre 2016 gestisce i software del Comune.
Come consiglieri di opposizione abbiamo quindi chiesto prontamente, nei giorni successivi, al dirigente Vincenzo Marcello di poter visionare la documentazione contrattuale che attestasse il rapporto di collaborazione tra il sig. Valerio Racciatti e l’azienda fornitrice, nonché i documenti sulla sicurezza come il DUVRI che, ai sensi del Decreto Legislativo 81/2008, devono essere predisposti prima dell’inizio dei lavori e poi conservati costantemente dal Comune sul posto di lavoro. Purtroppo, ad oggi, trascorsi più di venti giorni e nonostante numerosi solleciti, il dirigente Vincenzo Marcello non ci ha fornito la documentazione richiesta né tantomeno ha risposto in alcun modo ai quesiti da noi sollevati. Sottolineiamo che i documenti richiesti non solo sono obbligatori per chiunque acceda con mansioni operative ai terminali comunali, ma che lo stesso Dirigente Vincenzo Marcello li cita nella propria risposta del 2 agosto in cui, garantendo la perfetta regolarità della situazione, sostiene che il tecnico sig. Valerio Racciatti collabora da “ben cinque anni” con la ditta Studio K. Questa affermazione, a meno che non sia avvenuta per sentito dire, presume quindi che il dirigente Vincenzo Marcello abbia potuto visionare una documentazione che ai consiglieri comunali è finora stata negata.
In attesa che il Comune di Vasto attui i principi di trasparenza previsti dal Dlgs 33/2013 e le linee guida Anac, e fornisca ai consiglieri comunali la documentazione richiesta, esprimiamo la massima perplessità su questo modo di agire dell’alta dirigenza comunale. Le carte, se esistono e soprattutto se sono obbligatorie, devono essere messe a disposizione dei consiglieri in tempi rapidi, come previsto dall’art. 22 dello Statuto, e senza addurre scuse. Un ulteriore tassello si inserisce nella vicenda dei servizi informatici del Comune sulla quale è opportuno fare la maggiore chiarezza possibile.
Alessandro d’Elisa (Gruppo Misto)
Vincenzo Suriani (Fratelli d’Italia – AN)
Davide d’Alessandro (Vasto duemilasedici)
Guido Giangiacomo (Forza Italia)
Edmondo Laudazi (Il Nuovo Faro)
Francesco Prospero (Progetto per Vasto)