Si è svolta Domenica 20 Agosto la corsa internazionale su strada di 8,5 km con partenza da Amatrice ed arrivo a Configno; è stata l’edizione numero 40 ma, forse, è stata la più importante in quanto è stata denominata l’edizione della rinascita, a distanza di un anno dall’evento sismico. La Podistica San Salvo si è ben distinta arrivando terza nella speciale classifica per gruppi e prima squadra abruzzese.
Ma non era tanto l’aspetto sportivo che contava domenica nella città laziale martoriata dal sisma, in quanto ciò che è stato determinante è stata la presenza di oltre cinquanta atleti sansalvesi che hanno toccato con mano i luoghi della tragedia di un anno fa. Significativa, a riguardo, la testimonianza del Presidente Colamarino:”È stata una emozione intensa vedere tutte quelle case rase al suolo e, nel contempo, vedere la popolazione di Amatrice raccolta sulle strade della gara a gridarci grazie per la nostra massiccia presenza in questa toccante gara“.
[ads_dx]Stesso stato d’animo per Alessandra Liberati, una delle tante atlete della Podistica San Salvo presenti alla manifestazione: “Immagini e disperazione viste alla TV e sui social sono solo una minima parte di quello che i miei occhi hanno potuto vedere ad Amatrice. Ho partecipato a tante maratone ed ultra in tanti posti del mondo ma questi 8,5 km di Amatrice rimarranno indelebilmente nel mio cuore: sentire gridare centinaia e centinaia di persone al passaggio degli atleti grazie e vedere altrettante persone piangere mi hanno fatto correre con il cuore in gola per la commozione. Lacrime che, durante la gara, scendevano e si asciugavano per il caldo, bambini che mi battevano il 5 al mio passaggio, signore anziane sul ciglio della strada che battevano le mani incessantemente, occhi che inevitabilmente entravano dentro quel poco rimasto di alcune abitazioni, entrando in quella che era la loro intimità. Al sesto km. della gara corsa senza orologio, perché il risultato sportivo non contava assolutamente, una signora ci ha urlato: non mollate perchè noi non lo stiamo facendo. È stata una giornata all’insegna della commozione e del rispetto per chi, nonostante ha perso tutto, non ha gettato via la dignità e la voglia di vivere”.
Alla gara, dominata dagli atleti africani, hanno partecipato gli ex olimpionici Gelindo Bordin e Stefano Baldini, oltre a Gabriella Dorio e Laura Fogli, che hanno fatto, in passato, la storia della Amatrice-Configno. Significativa la presenza dell’aquilano Pierpaolo Rossi, fratello della brava podista Michela Rossi, scomparsa nel sisma dell’Aquila la notte del 6 Aprile 2009, appena rientrata dalla STRAMILANO.
Pasqualino Onofrillo