Un esposto alla magistratura affinché accerti se sono stati commessi reati ambientali nella Riserva naturale Marina di Vasto.
Lo ha presentato Antonio Parisi, presidente locale dell’associazione Accademia Kronos onlus, dopo un sopralluogo in cui ha visto che “un’ampia fetta di vegetazione retrodunale sottoposta a tutela da leggi nazionali (trattandosi di area Sic), era stata sbancata per procedere alla pulizia del canale di scolo ostruito. Tale intervento, sia pur necessario – afferma Parisi nell’esposto – sembra essere stato portato avanti senza le accortezze doverose, trattandosi di habitat protetto”. Inoltre, “è stata rimossa, verosimilmente con un mezzo meccanico, un’ampia porzione della tipica vegetazione e sono stati e sono stati tagliati alberi e piante protette”.
Analoghi lavori erano stati eseguiti anche in passato, “ma – sostiene Parisi nel documento destinato alla Procura – gli interventi erano stati portati avanti con la supervisione di esperti ambientalisti con danni circoscritti e limitati. Dopo quanto esposto, ritenendo che l’intervento portato avanti abbia comportato la distruzione della tipica vegetazione dunale, alterando irrimediabilmente le bellezze naturali di un Sito di interesse comunitario”.