“Lascia libero il tuo cuore”. Era questo il messaggio all’entrata del rave party tenutosi dal 13 al 16 agosto sulle rive del fiume Trigno in territorio di Tufillo, a pochi metri dall’area artigianale.
I primi camper sono arrivati nella prima serata del 13, in poche ore i veicoli presenti sono diventati centinaia: giovani che da tutta Europa si sono dati appuntamento – come accade in questi casi – su siti web dedicati.
La loro presenza non è passata inosservata, dal paese era ben visibile la concentrazione di veicoli (alcuni con targa coperta) e, soprattutto, era udibile la musica tecno: impianti di tutto rispetto, così come quello dell’illuminazione, alimentati da generatori di corrente. Qualcuno è sceso a vedere trovandosi davanti – tra gli altri – un ragazzo semisvenuto adagiato nel bel mezzo della strada della zona artigianale. “Parlava inglese – racconta uno dei cittadini presenti – Gli ho dato dell’acqua per farlo riprendere”.
[ant_dx]Gli ultimi partecipanti sono ripartiti ieri e sul posto sono rimasti i segni dei bivacchi: rifiuti di ogni genere (non è mancato il rinvenimento di qualche siringa) e diverse aree trasformate in bagni pubblici, tra i quali anche campi coltivati e uliveti, rami spezzati e decine di resti di focolai spesso accesi accanto alla vegetazione con il rischio di propagazione delle fiamme. Stamattina i dipendenti comunali hanno iniziato a ripulire la zona.
“1 sacco di immondizia = 1 birra fresh! Keep clean the area”, era l’invito degli organizzatori a lasciare pulita la zona, ma si sa, di buone intenzioni è lastricata la strada per l’inferno. I rifiuti saranno conferiti a spese della collettività di Tufillo. Sul posto è rimasto anche un vecchio camper, sarà segnalato ai carabinieri che dovranno risalire ai proprietari.
Le forze dell’ordine sono state avvisate già nei primi giorni dal sindaco Ernano Marcovecchio e da chi lì ha i propri campi, ma non ci sono stati interventi; ora qualcuno vorrebbe denunciare quanto accaduto nella sua proprietà.
Per ora non resta che pulire in attesa del prossimo rave.