Perché l’amministrazione comunale ha assegnato “premi di produttività”, che sono stati erogati il giorno dopo Ferragosto “all’alta dirigenza e al segretario generale del Comune di Vasto”? Lo chiedono sei consiglieri comunali d’opposizione in un’interpellanza rivolta al sindaco, Francesco Menna.
Sono cifre che ammontano a “diverse migliaia di euro nel momento in cui l’Ente risente di ristrettezze economiche dovute al taglio dei trasferimenti statali e alle politiche economiche dei governi degli ultimi anni”, sottolineano nel documento Alessandro d’Elisa (Gruppo misto), Davide D’Alessandro (Vasto2016), Edmondo Laudazi (Il Nuovo Faro), Francesco Prospero (Progetto per Vasto), Guido Giangiacomo (Forza Italia), Vincenzo Suriani (Fratelli d’Italia-An), che sollecitano “chiarimenti urgenti all’amministrazione Menna sui premi di produttività 2016”, liquidati “con due successive determinazioni, la numero 686 e la numero 688, firmate dal dirigente Vincenzo Marcello”.
“Tra questi premi spiccano quelli che vengono concessi (da se stesso) al dottor Marcello pari a 12mila 746 euro e 49 centesimi al netto degli oneri previdenziali ed Irap e quello concesso dal medesimo dirigente alla dottoressa Piazza pari a 8mila 942 euro e 34 centesimi, più 2mila 128 euro e 28 centesimi per oneri previdenziali e 760 euro e 10 centesimi per l’Irap; nelle due determinazioni di Ferragosto, e in particolare in quella riferita al premio del segretario generale (la numero 688), si specifica che nel corso del 2016 sono stati raggiunti ‘7 obiettivi su 7’ non meglio specificati, ma concordati tra il sindaco e la stessa segretaria”.
Secondo i sei firmatari, “il Comune di Vasto abbia subito in questo anno diversi disguidi e malfunzionamenti particolarmente rilevanti in materia di gestione del personale, coordinamento dei dirigenti, pubblici concorsi e contrattazione sindacale”. L’amministrazione Menna farebbe, invece, meglio a “destinare le poche risorse nel premiare i dipendenti meritevoli più dell’alta dirigenza, che già in diverse circostanze ha ricevuto premi economici negli anni passati ai quali non ha fatto seguito alcun miglioramento in materia di trasparenza, efficienza della pubblica amministrazione, miglioramento dei servizi offerti al pubblico, ai cittadini ed ai turisti che vi dimorano abitualmente nel periodo di vacanze”.
D’Elisa, D’Alessandro, Laudazi, Prospero, Giangiacomo e Suriani vogliono sapere “quali obiettivi del Peg (Piano esecutivo di gestione, ndr) triennale risultano raggiunti dalla dirigenza e, in particolare, dal dirigente Vincenzo Marcello”, ma anche “quali sono i 7 obiettivi su 7 raggiunti dal segretario generale che hanno dato diritto al massimo del premio consentito a norma di legge” e “quale sia l’opinione del sindaco”, Francesco Menna, “e dell’assessore al Personale”, Lina Marchesani, “rispetto a questi premi da diverse migliaia di euro nel momento in cui l’Ente risente di ristrettezze economiche dovute al taglio dei trasferimenti statali e alle politiche economiche dei governi degli ultimi anni”.