È stata la professoressa e giornalista Paola Cerella a presentare ieri sera presso l’Arena alle Grazie l’edizione 2017 della Festa del Ritorno, organizzata dall’Associazione Pro Emigranti, in collaborazione con l’amministrazione comunale e il contributo della Banca Popolare dell’Emilia Romagna, e nata 42 anni fa dall’intuizione di Silvio Petroro, a cui è intitolato il premio che quest’anno è andato a Maximo Ibarra. Nel suo intervento introduttivo, Paola Cerella ha ricordato, oltre all’ideatore dell’evento, anche sua moglie Sina, recentemente scomparsa.
Dopo i saluti iniziali, l’evento è entrato nel vivo con la premiazione di quattro giovani nell’ambito di Teniamoli d’occhio, una categoria riservata ai giovani che hanno già maturato i primi grandi traguardi nei rispettivi rami di competenza. A consegnare il premio, il sindaco di Vasto, Francesco Menna, che ha voluto ricordare Silvio Petroro e ringraziare il figlio Gianni che mantiene vivo quello che ormai è un appuntamento fisso dell’estate vastese. I premi sono andati Silverio Marrone (affermato chef che dirige la più grande catena di ristoranti dei Caraibi e vive in Giamaica), Nicolas Cupaioli (pilota ai Mondiali di Superbike), Lorenzo Peschetola (giovane promessa del calcio, a luglio acquistato dall’Inter) e Stefano Marchesani, che ha ottenuto il prestigioso dottorato in Matematica a Oxford e ora ha deciso di proseguire le sue ricerche in Italia.
Spazio poi allo spettacolo portato in scena dallo staff di Aqualand, con la direzione artistica di Alex Procacci e quindi il momento centrale dell’evento con il Premio Petroro, consegnato da Gianni Petroro e Carlo Marianera, capo area della Banca Popolare dell’Emilia Romagna. Il premio, consistente (oltre che in una targa con una riproduzione del Monumento all’Emigrante) in un assegno da 5mila euro è stato raddoppiato e devoluto dal dottor Ibarra all’associazione Ricoclaun onlus che, con la sua presidente Rosaria Spagnuolo ha ringraziato organizzatori del Premio e lo stesso Ibarra.
“Il Premio – ha sottolineato Gianni Petroro – si evolve di anno in anno; abbiamo la necessità di guardare ai nostri giovani e al contributo che possono dare al territorio, una volta completata l’esperienza fuori”. Gianni Petroro ha poi voluto omaggiare Barbara, la moglie di Maximo Ibarra: “È grazie a lei che una personalità come Ibarra è legata al nostro territorio”.
Quindi è stato il giornalista Gianni Quagliarella, tramite una vivace intervista, a far conoscere ai numerosi intervenuti la storia personale e professionale di Maximo Ibarra, già amministratore delegato Wind e nel 2016 premiato come manager dell’anno da Adc Group. Dalla politica internazionale all’economia globale, per finire ai carciofi Mazzaferrata di Cupello e il legame con l’Abruzzo, tanti gli spunti che hanno animato l’intervista.
Infine il momento musicale più atteso, con l’esibizione di Katia Ricciarelli (reduce da un intervento chirurgico a un ginocchio, ma pronta a deliziare il pubblico dell’Arena), insieme a Francesco Zingariello, con l’accompagnamento al piano del maestro Roberto Esposito.
Seguirà servizio video con le interviste ai protagonisti dell’evento