E’ diventato una sorta di puzzle in cui i vari pezzi colorati combaciano però a fatica il calendario degli orari di funzionamento dell’ascensore che dal parcheggio gratuito di via per Frisa dovrebbe portare direttamente nel cuore di Lanciano, nel quartiere Lancianovecchia.
Già “dovrebbe”, perché nella realtà dei fatti molto spesso è spento e non funzionante, costringendo così gli utenti a fare tre piani di scale in un ambiente che proprio salubre non è, e soprattutto gli orari sono a dir poco ballerini. Non c’è un vero e proprio custode a vegliare sull’ascensore ma, molto spesso, sono i semplici dipendenti comunali che, a turno, devo aprire, chiudere e sorvegliare l’area. Così, come si vede dalla foto, capita che gli orari non siano sempre gli stessi ma cambino continuamente, segnalati da colorati e disordinati post-it.
E così dall’orario continuato del lunedì, si passa ad un turno mattutino (dalle 7.30 alle 13.30) ed uno pomeridiano (dalle 15 alle 19.50) che non agevola per nulla chiunque volesse entrare a Lancianovecchia aggirando la ZTL che chiude il quartiere proprio negli orari in cui l’ascensore non è disponibile (i varchi sono chiusi dalle 13 alle 16 e dalle 20 alle 9, ndr).
Tante le lamentele dei residenti e degli esercenti che ormai da anni chiedono un servizio che funzioni davvero e possa agevolare l’arrivo a pochi passi dalla chiesa di San Biagio anche a chi viene da fuori, ma al momento la situazione è affidata a un post-it. L’unica certezza resta la chiusura domenicale.