“Una multa educativa di 25 euro per chi acquista dai venditori abusivi in spiaggia“. È l’azione annunciata questa mattina dal sindaco di Torino di Sangro, Silvana Priori, e dal presidente di Confcommercio Chieti, Marisa Tiberio, per dare sostanza alla campagna di contrasto all’abusivismo commerciale e alla contraffazione che, nel periodo estivo, trovano terreno fertile sul litorale [GUARDA L’INTERVISTA]
Da Lido Le Morge parte quindi un’azione forte “per tutelare i nostri commecianti, che si comportano secondo le norme e pagano le tasse – ha sottolineato Marisa Tiberio -. Chi acquista dagli abusivi spesso non si rende neanche conto del danno che fa al sistema economico e sociale. L’abusivismo e la contraffazione creano danni nel nostro Paese per milioni di euro e causano la perdita di centinaia di posti di lavoro”.
All’incontro erano presenti anche il comandante interinale della Compagnia dei carabinieri di Ortona, luogotenente Giuseppe Labriola, il comandante della polizia locale e il tenente di vascello Cosimo Rotolo, comandante dell’Ufficio Circondariale di Vasto. Quest’ultimo ha sottolineato come la repressione del commercio abusivo in spiaggia sia dettata anche da parametri di sicurezza secondo l’ordinanza balneare vigente che impone una fascia libera sul bagnasciuga di 5 metri, spazio spesso occupato dai carretti degli ambulanti.
[ads_dx]“La legge – ha sottolineato Marisa Tiberio – prevede una sanzione per chi acquista da 100 a 7mila euro. A Milano Marittina questa azione ha funzionato e, in combinazione ai controlli serrati, ha permesso in due anni di risolvere il problema. Noi chiediamo che venga comminata una sanzione di 25 euro, una multa educativa. Si tratta di un deterrente importante per gli utenti che si rivolgono alle bancarelle disseminate sulla spiaggia e per gli stessi abusivi che senza potenziali acquirenti lascerebbero in fretta la zona. Le regole devono valere per tutti – ha aggiunto la presidente di Confcommercio Chieti -non ci interessa il colore della pelle, questa non è una questione di razzismo ma di legalità”.
Il sindaco Priori ha ricordato come, unitamente all’azione di controllo che solo lunedì scorso ha visti impegnati un gran numero di uomini di carabinieri e polizia locale, sia fondamentale educare i cittadini. Per questo la filodiffusione presente sul lungomare torinese trasmetterà uno spot realizzato in occasione della campagna ed è stato stampato un documento [CLICCA QUI] con i “10 motivi per non comprare prodotti falsi“. A Torino di Sangro cittadini e turisti sono stati avvisati. Comprare dai venditori ambulanti abusivi potrà costare caro.