Dagli esordi nella carta stampata alla carriera nel Tg1: cronista, inviato, direttore, corrispondente da New York. Poi il ritorno in Abruzzo, l’impegno politico e, l’11 giugno scorso, la vittoria alle elezioni della sua Atessa, di cui è sindaco da meno di due mesi.
E’ Giulio Borrelli l’ospite della seconda serata del Festival di Cultura, Filosofia e Politica, in corso a Vasto. Dopo la serata inaugurale in piazza Barbacani, stavolta l’appuntamento è nella sala conferenze della Società operaia di mutuo soccorso.
Dopo l’introduzione di Paola D’Adamo, Borrelli dialoga con Davide D’Alessandro, ideatore del Festival. Un botta e risposta che ripercorre carriera e scelte del grande giornalista.
“Giulio Borrelli – commenta D’Alessandro – ha dimostrato di aver meritato una straordinaria carriera giornalistica e un significativo approdo politico. Ha nobilitato il secondo incontro del Festival ripercorrendo gli eventi che hanno segnato, tra l’Italia e gli Stati Uniti, la storia del nostro Paese e del mondo. Una serata intensa con un pubblico numeroso e attento. Siamo molto contenti. Martedì 1° agosto, in piazza Barbacani, la psicoanalista Simonetta Putti, l’allieva più brillante di Aldo Carotenuto, interverrà su tecnica ed etica. Quando la tecnologia incide sulla nostra vita? Continueremo a porre domande per comprendere meglio la complessità del presente”.