“Borghi d’Abruzzo” in visita a Gissi. Il noto gruppo attivo su Facebook [GUARDA] riscopre e pubblica con l’arte della fotografia il territorio abruzzese per far conoscere i bellissimi borghi, la natura, il paesaggio, le tradizioni dei tantissimi comuni della nostra amata regione.
La visita di Gissi è iniziata dal “palazzo Carunchio”, sede del municipio e antico monastero francescano dell’800 all’interno del quale è possibile ammirare ancora una macina in pietra scavata nel gesso, caratteristica principale del centro abitato dell’entroterra vastese; proprio per questo sono state visitate numerose cantine scavate nella pietra con l’accompagnamento di degustazioni di prodotti tipici.
Si è poi passati nelle strade di “Gissi Vecchia” con la visita alla chiesa di Santa Maria Assunta, edificata nel 1568, realizzata in pietra calcarea che ospita nel suo interno un organo di fine XVII secolo. Visita anche al convento di San Francesco D’Assisi, con resti di mura, cisterne, pozzi e frammenti lapidei; al suo interno l’associazione Lu quart da pite ha allestito una mostra storica.
[ant_dx]Il tour è stato guidato da Davide D’Ugo, ragazzo gissano che ha illustrato la storia e le tradizioni del paese. Si è proseguito con la visita della villa comunale, della chiesa di San Bernardino e della pineta di Santa Lucia con adiacente chiesetta.
Il pranzo si è svolto al ristorante tipico “Da n’donio”, dall’alto impatto visivo; il locale è infatto un ex frantoio e al suo interno si trovano colonne e muri di gesso.
Il Gruppo Borghi D’Abruzzo sono stati ospitati grazie all’interessamento delle associazioni Liberi Tutti e Lu quart da pite che hanno allestito nel borgo una colazione tipica paesana con ventricina, salsicce di fegato, pane e olio, vino fermentato e precoche (pesche), pizza con “tenere di lup” (pizza antica fatta con luppolo selvatico e ventricina).
Un ringraziamento al sindaco del Comune di Gissi (paese Fiorito), Agostino Chieffo.
Liberi Tutti
Lu quart da pite