Sembra l’ennesimo dèjà vu. Una conferenza stampa per annunciare la costruzione del nuovo ospedale.
A Vasto questi annunci non sono una novità: prima la Giunta Pace, poi Rocco Salini (allora sottosegretario del governo Berlusconi), poi Del Turco in una visita all’ospedale San Pio da Pietrelcina, poi Lanfranco Venturoni della Giunta Chiodi.
Ora Silvio Paolucci non vuol sentir parlare di annunci: “Mostrerò tutte le carte che dimostrano cosa non si è fatto prima e cosa stiamo facendo noi”, scandisce l’assessore regionale alla Sanità nella conferenza stampa in municipio, insieme al sindaco, Francesco Menna, e al consigliere Mario Olivieri, cui ieri il governatore, Luciano D’Alfonso, ha conferito ufficialmente un incarico definito di “acceleratore” delle procedure per la costruzione della struttura sanitaria di contrada Pozzitello, al confine con San Salvo, su un terreno da 12mila metri quadri comprato dal Comune nel lontano 1999, poi ceduto alla Asl nel 2008 e poi rimasto abbandonato per altri 9 anni. La regola del 9: ogni 9 anni una tessera di un puzzle troppo grande per sperare di completarlo con la lentezza esasperante dell’ultimo ventennio.
[ads_dx]Olivieri si propone di “controllare passo dopo passo lo svolgimento dell’iter che porterà all’apertura del cantiere”. Paolucci [GUARDA IL VIDEO] dice che “entro fine anno sigleremo l’accordo di programma. Poi, da gennaio, le imprese private potranno presentare i loro progetti, quindi la Regione avrà 90 giorni per valutarle e per indire la gara d’appalto, da espletare entro il 2018”.