Con determina del 21 luglio [CLICCA QUI], il Settore Servizi Interni ha revocato parzialmente la precedente determina del 3 luglio avente ad oggetto la nomina dei vincitori per la selezione di 6 posti a tempo pieno per l’organico della Polizia locale. “Rilevato che, – si legge nella nuova determina – trattandosi di un concorso pubblico al quale è preordinata ed è prioritaria l’attivazione della mobilità, ai sensi degli artt. 30 e 34 del D. Lgs. n. 165/2001 (procedure regolarmente espletate) ed avendo riscontrato l’idoneità di solo 2 unità su 8 esaminate, ritiene di dover privilegiare detta mobilità ed attingere dalla riserva solo per la copertura del 40% (n.2) dei posti messi a concorso“, “tenuto conto che il 22 giugno è entrato in vigore il D. Lgs. n. 75 del 25.05.2017”, “visto l’art. 20, co. 1, del decreto legislativo, rubricato Superamento del precariato nelle pubbliche amministrazioni”, dando atto “che l’amministrazione sta valutando la possibilità […] di procedere alla stabilizzazione del personale avente i requisiti ivi previsti e che ha partecipato al concorso in oggetto” e atteso che “in pratica, le 6 unità risultate anch’esse idonee alla procedura selettiva potranno essere stabilizzate con decorrenza 01.01.2018, termine stabilito dal citato D.Lgs., per il quale si è in attesa di apposita circolare attuativa. All’esito della quale si valuterà l’assunzione anche della due unità utilmente collocate nella graduatoria dei riservatari” detrmina “di revocare parzialmente, in autotutela, la Determinazione n. 444 del 03.07.2017 avente ad oggetto: “Selezione n. 6 posti a tempo pieno e indeterminato Cat. C – prof. prof. le Istruttore di P.M. mediante mobilità ex art. 30 d.lgs. 165/01, con riserva del 40% sui posti messi a concorso di cui all’art. 35, co. 3bis d.lgs. n. 165/2001 – Nomina vincitori”, limitatamente alla nomina dei vincitori dei sigg.: *** e ***, con decorrenza 1 agosto 2017″.
“Come consigliere di minoranza, ha commentato a riguardo Vincenzo Suriani (FdI-An) avevo già provveduto pubblicamente in Consiglio comunale e sulla stampa a chiedere chiarimenti su questo concorso, che era stato ritardato oltre modo e la cui stessa quota di riserva, destinata solo ai precari del Comune di Vasto e non in generale a tutti i precari della pubblica amministrazione, aveva suscitato diverse perplessità. Personalmente avevo presentato anche un esposto all’Anac in cui chiedevo chiarimenti sulla condotta del dirigente del personale e di tutti i funzionari pubblici coinvolti nella vicenda concorsuale. Oggi, a distanza di qualche mese, assistiamo all’ennesima farsa dell’annullamento di un concorso che era stato voluto, decantato e difeso dall’amministrazione Menna. La politica non può rimanere ferma di fronte a questo scempio dei principi costituzionali sull’accesso meritocratico e selettivo alla Pubblica amministrazione. È ora di individuare i responsabili di questa ennesima procedura concorsuale sbagliata e di invitarli a trarne le dovute conseguenze”.