“Lo sa Menna che la Corte dei Conti ha sancito che ricorre danno erariale se, per un patrocinio legale, si ricorre a un professionista esterno, qualora l’amministrazione possieda un’avvocatura interna, unica abilitata a svolgere le attività di difesa dell’Ente?”, chiede Angelo Bucciarelli. Dalla minoranza interna al Pd arriva una nuova bordata contro il sindaco, FRancesco Menna, e l’amministrazione comunale di centrosinistra.
“E pantalone paga”, esclama Bucciarelli, che aggiunge: “Certo, la cifra, 2.500 euro, non è esorbitante, ma il dato in se non è indifferente. Perché, Francesco Menna ha richiesto un parere pro veritate ad una professionista esterna al Comune, avvocato Loredana Nada Elvira Giani, a spese della collettività, per dirimere una questione relativa alla presunta incompatibilità di una consigliera comunale”, Alessandra Cappa (Unuone per Vasto), “che ha assunto un incarico professionale di 5.000 euro? Lo sa Menna – chiede Bucciarelli – che, con sentenza numero 102 del 4 luglio 2017, la Corte dei Conti, Sezione giurisdizionale per la Lombardia, ha sancito che ricorre danno erariale se, per un patrocinio legale, si ricorre a un professionista esterno, qualora l’amministrazione possieda un’avvocatura interna, unica abilitata a svolgere le attività di difesa dell’Ente? Lo sa, Menna, che il Comune di Vasto ha al suo interno l’avvocatura composta da ben tre avvocati con comprovata esperienza e professionalità?
Ma si possono spendere 2.500 euro di consulenza per giustificare un incarico di 5.000 euro? Ammesso e non concesso che si possano spendere, è possibile che tra gli avvocati vastesi non ci sia un professionista in grado di poter fornire un parere del genere?”.