E’ agli arresti domiciliari il trentatreenne che stamattina ha aggredito in piazza Rossetti l’avvocato Luca Mastrangelo, 46 anni, dirigente dell’Ufficio commercio del Comune di Vasto, e poi G.M., un vigile intervenuto a fermarlo.
Pochi minuti dopo le 14, l’impiegato aveva finito di lavorare e stava per tornare a casa, quando gli si è avvicinato un giovane, già noto alle forze dell’ordine, che lo ha picchiato. A scatenare il gesto sarebbe stata una pratica respinta dalla pubblica amministrazione.
Il funzionario è stato colpito prima con un pugno e poi con un casco da motociclista. E’ caduto a terra ed è stato soccorso dai colleghi e da alcuni passanti, che hanno allertato il 118 e le forze dell’ordine.
Mastrangelo è stato trasportato al pronto soccorso dell’ospedale San Pio da Pietrelcina di Vasto per i necessari esami diagnostici. Guarira’ in dieci giorni. Per il vigile, invece, prognosi di cinque giorni.
L’aggressore, come comunica la polizia municipale, intervenuta sul posto, “si è scagliato contro un agente, opponendo resistenza e violenza allo stesso. A seguito di tali fatti, A.D. è stato tratto in arresto dagli agenti di polizia locale. Dopo gli adempimenti di rito – spiega il comandante Giuseppe Del Moro – su disposizione del magistrato di turno, il giovane è stato trasferito agli arresti domiciliari in attesa del processo per direttissima”. È difeso dagli avvocati Francesco e Arnaldo Tascione.
Negli anni scorsi, per far fronte ad analoghi episodi, la precedente amministrazione Lapenna aveva istituito un servizio di vigilanza, affidandolo a un istituto di sorveglianza privata.
Messaggi di solidarietà – Un messaggio di “piena solidarietà” arriva dal sindaco di Vasto, Francesco Menna, e dai dipendenti comunali “al Corpo dei vigili urbani e, in particolare, al vigile aggredito” e all’avvocato Mastrangelo: “Solidarietà – dice il primo cittadino – ai dipendenti che cercano di far rispettare le leggi, che operano per l’esclusivo interesse della collettività. Il lavoro in municipio, in particolare quello a diretto contatto con il pubblico necessita di un’attenzione particolare. Non si può sottostare – ha concluso il sindaco- a aggressioni, accanimenti, minacce e quant’altro durante l’espletamento del lavoro”.
“Esprimiamo solidarietà e vicinanza al dipendente comunale aggredito questa mattina”, scrivono in un comunicato congiunto sei consiglieri comunali d’opposizione: Davide D’Alessandro, Alessandro D’Elisa, Guido Giangiacomo, Edmondo Laudazi, Francesco Prospero e Vincenzo Suriani. “La sicurezza è un tema che riguarda tutti, ancor di più coloro che sono chiamati quotidianamente a svolgere il proprio servizio in favore di tutta la comunità vastese. Non è un caso se abbiamo voluto un Consiglio straordinario sulla sicurezza, non è un caso se ci siamo spesi per un rafforzamento del Corpo di polizia municipale, non è un caso se al prossimo Consiglio comunale attendiamo risposta a un’interrogazione sulla sicurezza negli uffici dei Servizi Sociali. È chiaro che se ci battiamo per la sicurezza di tutti i cittadini vastesi, non possiamo lasciare l’intero Palazzo di Città in una condizione di precarietà e insicurezza. Porremo il tema con ulteriore forza sperando di avere soluzioni efficaci in tempi brevi”.