Cortile di palazzo d’Avalos gremito e tante persone anche davanti al maxischermo posizionato nei giardini napoletani per l’incontro con il professor Franco Berrino che, insieme al professor Franco Cracolici e al dottor Oskar Ausserer, hanno parlato della “Medicina integrata come risorsa nella prevenzione e nella cura oncologica”.
L’incontro, organizzato dall’associazione Lory a colori onlus, associazione che sta promuovendo una serie di interessanti ed efficaci iniziative nel territorio, con il patrocinio del Comune di Vasto e della Regione Abruzzo, è stato presentato da Loredana Lammanda e Luz Marina Donninelli.
[ads_dx]Nelle parole dei tre relatori l’accordo su quanto sia necessario una cura integrata di ogni parte del corpo per la prevenzione, prima, e la cura, poi, dei tumori. E, seguendo questa linea di pensiero, non si può non partire dall’alimentazione, aspetto troppo spesso trascurato dalle persone.
In questo campo il professor Berrino porta avanti da anni la sua campagna per avere una sana alimentazione. “Stiamo lavorando ad una guida di quei produttori e ristoratori che somministrano cibi sani, o quantomeno che non fanno male”, ha annunciato Berrino. Poi un passaggio sullo “zucchero, uno dei grandi problemi per la nostra salute, così come confermato da recenti studi dell’associazione dei cardiologi statunitensi“. È stato un pomeriggio che ha fornito conoscenze nuove ed importanti ai presentie e che, senz’altro, ha stimolato la riflessione sulla necessità di avere una sana alimentazione, abbinata ad una costante attività fisica, per essere persone in salute.