Ancora un fatto di cronaca da Dogliola. Ignoti, nella notte tra sabato e domenica, hanno scavalcato la recinzione di un’abitazione e hanno devastato una Peugeot 206 parcheggiata all’interno. La famiglia proprietaria dell’auto ha fatto l’amara scoperta il mattino seguente.
“Mi hanno distrutto parabrezza, fanali anteriori e posteriori, specchietti retrovisori e graffiata tutta la carrozzeria – racconta Adriana Revnic a zonalocale.it – Alla scoperta dell’accaduto mi sono rivolta ai carabinieri della vicina stazione di Fresagrandinaria che hanno potuto rilevare, tra i vetri rotti, tracce di sangue attraverso le quali c’è la speranza di poter risalire ai responsabili. Da un anno a questa parte, in questo paese, non si può più vivere serenamente e purtroppo nessuno prende provvedimenti”.
È difficile dire se quest’ultimo caso si può collocare nella scia di violenza post-elezioni 2016. In ogni caso, nel giugno scorso, gli episodi accaduti a ridosso e subito dopo la tornata elettorale portò il prefetto di Chieti Antonio Corona a presenziare nel consiglio comunale d’insediamento [LEGGI]. Da allora, però, il clima torna a scaldarsi a intervalli regolari come il giorno di Santo Stefano, quando ci fu un’aggressione ai danni di un consigliere comunale [LEGGI] o, in tempi più recenti, il 6 febbraio scorso quando ignoti provarono a dare alle fiamme un’auto senza riuscirvi [LEGGI] fino al 22 giugno scorso, quando ben 350 balle di fieno sono state distrutte dal fuoco [LEGGI].