Tornare a casa, aprire la porta e, una volta dentro, scoprire che l’appartamento è stato svaligiato dai ladri. Un eposidio che nel territorio sembra ripetersi con sempre più frequenza e che la scorsa settimana è toccato in (malaugurata) sorte ad una famiglia residente in via Ciccarone. E il tutto è avvenuto in pieno giorno.
Il capofamiglia va al lavoro di buon mattino, poi, verso le otto, la moglie accompagna il figlio in stazione. Il ragazzo esce portando una valigia e deve essere a quel punto che i ladri, che nella zona hanno già visitato diversi appartamenti, hanno capito di poter avere il via libera. Entrano, rubano e vanno via senza che nessuno possa accorgersi di niente, nonostante sia pieno giorno e ci siano molti condomini in casa.
[ads_dx]Al rientro del proprietario in casa tutto appare normale. Infila la chiave nella serratura, riapre dando tutte le mandate ed entra. Solo quando va nelle stanze da letto si trova davanti il caos. Le tre camere, quelle della coppia e le due dei figli, sono sottosopra, come fosse passato un ciclone. Hanno rovistato in cassetti e armadi alla ricerca di soldi e oro. E infatti ad essere spariti sono tutti i gioielli di famiglia, “tanti ricordi della nostra vita che vanno oltre il loro valore economico”, ci racconta la donna. “Devono aver agito con tutta calma – prosegue il racconto – certi che nessuno li avrebbe potuti disturbare. Addirittura hanno aperto le scatole dei gioielli, prelevato il contenuto e poi le hanno rimesse a posto nel portagioie“.
Hanno svuoato armadi e cassetti alla ricerca di altri oggetti da rubare e hanno aperto alcune scatole dei telefoni cellulari conservate in casa, sperando di trovarle piene, ma non hanno toccato televisioni e nenche un pc portatile che era in soggiorno. Si sono concentrati su oggetti piccoli da arraffare prima di dileguarsi senza lasciare tracce. Alla famiglia non è rimasto che sporgere denuncia ai carabinieri per quanto accaduto. Resta però il dubbio su come i ladri possano essersi introdotti nell’appartamento. Un’ipotesi è che possano aver utilizzato una chiave bulgara, strumento che permette ai malviventi di replicare agevolmente le chiavi della serratura a doppia mappa. “Ne sto cambiando 2-3 al giorno in case dove sono passati i ladri- ci spiega il tecnico che abbiamo incontrato a casa della famiglia di via Ciccarone vittima del furto – . Ormai i ladri non hanno più bisogno di forzare le porte. C’è un kit che, cosa assurda, è in vendita su internet [GUARDA IL VIDEO]. Una soluzione per cercare di difendersi è passare alla serratura europea”.
E poi, sicuramente, non va abbassata la guardia. “Ci sentiamo davvero impotenti di fronte a quello che ci è capitato – raccontano ancora i residenti di via Ciccarone. Si pensa di aver adottato tutte le misure per difendersi ma poi resta il dubbio che si poteva fare qualcosa di più. Bisogna stare attenti ed essere consapevoli che non sono mai troppe le precauzioni che possono essere prese per tutelare la propria casa”.