Prendono di mira le auto parcheggiate nei pressi delle chiese durante i matrimoni per rovistare all’interno in cerca di denaro e regali. Un fenomeno che si ripete nel tempo e che sabato scorso ha fatto registrare l’ennesimo episodio. Almeno due le macchine scassinate (da cui però non è stato portato via nulla) nel quartiere San Paolo da parte di due uomini di mezza età che si muovevano a bordo di una Opel Mokka di colore scuro. L’intervento di un cittadino, insospettito dai loro movimenti, ha probabilmente evitato che la lista delle auto aperte dai malintenzionati fosse più lunga e ha fornito alle forze dell’ordine elementi per ricercare i due ladri.
La testimonianza. “Stavo percorrendo in bicicletta via Spataro e ho notato due uomini di mezza età, con abiti da cerimonia, appoggiati ad un’automobile parcheggiata a bordo strada – racconta A.I. -. Dopo averli superati ho sentito un forte rumore metallico alle mie spalle e mi sono immediatamente fermato. Ho guardato verso di loro e ho visto un cacciavite infilato nella serratura della portiera“.
[ads_dx]L’uomo ha affrontato verbalmente i due, chiedendo cosa stessero facendo, ricevendo in cambio “insulti ed improperi in dialetto campano. Ho preso il cellulare dicendo loro che avrei chiamato la polizia e così ho fatto“. I due malviventi hanno deciso così di svignarsela, salendo a bordo di una Opel Mokka parcheggiata lì accanto. “Sono riuscito a leggere parte della targa, che ho comunicato alla polizia”. Nell’attesa che arrivasse la volante della polizia ill giovane ha continuato a girare nel quartiere fino a quando si è imbattuto, nella vicina via De Gasperi, in un’altra autovettura finita nelle attenioni dei ladri. “Anche questa aveva la serratura forzata – racconta -. Entrambe le autovetture avevano i fiocchi bianchi che si utilizzano nei matrimoni. I due malviventi hanno avuto così vita facile nello scegliere i loro bersagli sapendo che i proprietari sarebbero stati occupati durante la cerimonia. Hanno anche pensato bene di vestirsi di tutto punto così da essere confusi per invitati mentre armeggiavano vicino alle vetture”. L’auspicio è che, attraverso la descrizione fornita alle forze dell’ordine, i due possano essere presto intercettati.
I precedenti. Sono tanti gli episodi di furti nelle auto durante le cerimonie religiose molto partecipate. I ladri sanno di poter contare su un periodo di tempo in cui le persone sono in chiesa e fanno razzia. In passato sono spariti denaro e regali lasciati nelle vetture, così come ci sono stati furti durante le celebrazioni dei funerali. Per questo la raccomandazione, per prevenire episodi spiacevoli, è di non lasciare nulla all’interno dell’auto, neanche documenti o le chiavi dell’abitazione che possono far gola ai malintenzionati e di segnalare alle forze dell’ordine eventuali presenze sospette.