Monumenti e uffici pubblici illuminati di blu in segno di solidarietà a Charlie Gard, il bimbo inglese di 10 mesi affetto da una grave patologia respiratoria per cui negli ultimi giorni c’è una grande mobilitazione per poter ottenere la possibilità di sottoporlo alle cure sperimentali dell’ospedale Bambino Gesù di Roma che potrebbero tenerlo in vita [LEGGI].
Anche il Comune di Casalbordino ha risposto ieri all’appello delle associazioni ProVita Onlus, CitizenGO Italia, Steadfast Onlus e Universitari per la Vita che avevano scritto: “Invitiamo tutti i Comuni italiani a illuminare di blu le loro sedi o i monumenti importanti delle loro città come segno di solidarietà nei confronti della famiglia di Charlie Gard, e per testimoniare il loro appoggio alla possibilità del trasferimento del piccolo paziente in Italia, al Bambino Gesù di Roma“.
[ads_dx]E così la torre civica di Casalbordino ieri sera era illuminata di blu (e lo sarà anche nei porssimi giorni) mentre l’attenzione ora si sposta sulla decisione che l’Alta Corte di Londra prenderà domani per acconsentire o meno alla disponibilità data dai medici dell’ospedale italiano circa l’utilizzo di una cura sperimentale che potrebbe funzionare per risolvere la grave patologia che affligge Charlie. Questo con una mobilitazione internazionale che ha visto un po’ tutti coinvolti, dalla Casa Bianca al Vaticano, affinchè non venissero staccati i macchinari che tengono in vita il bambino (così come deciso in un primo momento dall’Alta Corte) e ci fosse ancora speranza per curare la sua grave malattia.