È stata emessa stamattina l’ordinanza del sindaco Tiziana Magnacca per prevenire una crisi idrica in città. “Si reputa opportuna – si legge sul documento – la predisposizione di misure cautelative atte a contenere i consumi idrici nelle ore diurne al fine di tutelare gli utilizzi primari per il consumo umano e igienico sanitario”.
Come già accaduto in altre stagioni estive particolarmente calde, non sarà possibile usare l’acqua potabile per innaffiare spazi verdi e per lavare veicoli: “si ordina a tutti i cittadini il divieto di utilizzo di acqua potabile per innaffiare orti e giardini e superfici a verde, nonché lavaggi per autoveicoli (ad esclusione degli autolavaggi professionali o posti all’interno in stazioni di servizio carburanti) ed altri usi impropri”. Prevista per i trasgressori una sanzione fino a 500 euro.
A San Salvo il tema dell’acqua ha già riscaldato l’inizio della bella stagione con la querelle tra sindaco Magnacca e senatore Fabrizio Di Stefano da una parte e il presidente Sasi, Gianfranco Basterebbe, dall’altra [LEGGI].
Nel suo discorso d’insediamento, inoltre, il primo cittadino sansalvese ha ribadito la necessità di affrontare questo tema “perché in Abruzzo il 56% dell’acqua si disperde durante il trasporto nelle condutture”.