Due tesseramenti nel giro di cinque mesi. Quello di febbraio verrà sostituito dal prossimo, che inizierà il 17 luglio. Il Partito democratico farà così in tutta Italia. Di conseguenza, anche il tesseramento-lampo di Vasto, aperto e chiuso nel giro di una decina di giorni tra polemiche e balletti di cifre, viene azzerato. “Dal 6 al 15 ottobre si svolgeranno i congressi di circolo per eleggere il segretario e l’assemblea provinciale ed il segretario di circolo”, scrivono il vice segretario nazionale, Maurizio Martina, e il responsabile nazionale dell’organizzazione, Andrea Rossi, in una lettera inviata oggi a tutti i segretari regionali e provinciali.
Ieri i sette consiglieri comunali del Pd di Vasto hanno chiesto ai commissari straordinari del circolo, Marco Rapino, Silvio Paolucci e Chiara Zappalorto, per chiedere di convocare al più presto il congresso cittadino, visto che la sezione di piazza del Popolo è congelata dalle elezioni 2017 e commissariata ormai da dieci mesi.
“E’ una lodevole iniziativa – commenta Angelo Bucciarelli della minoranza dem – quella presa dal gruppo consiliare del Pd di Vasto di scrivere a Renzi e ai tre commissari dormienti del circolo Pd di Vasto, Rapino, Paolucci e Zappalorto. Lodevole, ma tardiva. Perché è di oggi la notizia che, finalmente, entro il prossimo autunno, precisamente il 22 ottobre, tutti i circoli d’Italia e tutte le direzioni provinciali andranno rinnovati sulla base non delle vecchie iscrizioni, gonfiate e poco chiare, ma delle nuove iscrizioni, che partiranno dal 17 luglio e termineranno il 25 settembre 2017. Speriamo che questa volta il tesseramento sia trasparente, rispettoso delle regole, consapevole, con dati certi e non ballerini come il tesseramento precedente”.