“Come cittadina di Lanciano, ma anche e soprattutto come genitore, sono seriamente preoccupata di quelle che saranno le conseguenze delle azioni dell’amministrazione comunale guidata dal sindaco Mario Pupillo sulle generazioni future”. A parlare è la capogruppo di Libertà in Azione in consiglio comunale, Tonia Paolucci, che stigmatizza la gestione finanziaria di Palazzo di Città dell’attuale governo di centrosinistra.
“Nel corso della discussione in Aula sul Rendiconto 2016 del Comune – sottolinea l’esponente della minoranza – il primo cittadino ha dipinto un quadro che non corrisponde assolutamente alla realtà dei fatti. Ha parlato di un ente sano e in equilibrio, omettendo però di raccontare che da 6 anni la gestione finanziaria va avanti solo ed esclusivamente attraverso le anticipazioni di tesoreria. Basti pensare che nel 2016, questo sistema è stato utilizzato per 351 giorni su 365, generando interessi passivi, e quindi debiti verso la banca tesoriera, per quasi mezzo milione di euro”.
Una situazione che rischia di esplodere, secondo la Paolucci, anche perché il Comune sarebbe riuscito a rispettare il patto di stabilità solo utilizzando questo stratagemma, che però ha sottratto risorse (cannibalizzate dagli interessi bancari), che potevano essere utilizzate per iniziative più utili alla città. “Debiti a cui se ne aggiungeranno altri 70 fuori bilancio, arrivati in commissione e che dovranno essere poi approvati in consiglio comunale. Eppure – continua – Pupillo sembra non interessarsene: per lui l’importante è tirare a campare e mantenere la poltrona di sindaco a tutti i costi, pensando che i cittadini non si rendano conto delle sue fandonie. Ha parlato di aumento degli investimenti: peccato che gli unici due progetti sono le ztl nei quartieri storici e la pista ciclabile di via del Mare, che sappiamo tutti i disastri che hanno generato. Le opere annunciate lo scorso anno sono al palo e gli unici lavori in programma, strombazzati urbi et orbi, riguardano il rifacimento della segnaletica orizzontale, vale a dire strisce pedonali e qualche segnale di stop! Ma non dovevano partire mirabolanti cantieri in centro e nelle contrade, grazie ai risparmi (leggi il nulla di fatto) conseguiti nel primo mandato?”.
Un ultimo appunto la capogruppo di Libertà in Azione lo riserva alla questione ‘tasse’, perché il sindaco Pupillo, nel suo intervento sul Rendiconto, ha parlato di riduzione della pressione fiscale. “I cittadini – conclude – però, non la pensano così: ma non c’è stato un ennesimo aumento della Tari, appena un mese fa?”.