“L’amministrazione comunale, nel primo anno del suo mandato, ha mostrato scarsa sensibilità nei riguardi dei disabili dedicando loro poche attenzioni arrivando persino a penalizzarli, per questioni che abbiamo sollevato nei precedenti consigli comunali, come il discutibile requisito della patente B richiesta per accedere al concorso pubblico per addetto alla registrazione dati”. Vincenzo Suriani, Francesco Prospero e Alessandro D’Elisa chiedono all’amministrazione comunale maggiore attenzione per le esigenze dei disabili e, in generale, delle persone con difficoltà motorie.
Per i tre consiglieri “è un fatto molto grave che la nostra costa non sia dotata di un’area demaniale che consenta alle persone che presentino della disabilità o comunque delle difficoltà motorie di potersi muovere agevolmente sulla spiaggia, godere delle bellezze e dei benefici del mare e fare il bagno. È compito dell’esecutivo cittadino rendere le spiagge, e in generale i servizi e gli spazi della nostra città, alla portata di tutti, cercando il più possibile di mettere in pratica quello che si definisce il diritto a l’uguaglianza. Alcuni Comuni, anche nelle nostre vicinanze, si sono attivati in tal senso creando, sulle loro coste, delle aree demaniali sulle quali sono stati allestiti appositi servizi e strutture utili per la fruibilità della spiaggia anche da parte di persone con difficoltà di movimento e disabilità. Nel Comune di Fossacesia, per esempio [CLICCA QUI] – continuano i consiglieri – con un finanziamento regionale e alcuni contributi economici di privati conseguiti con avvisi di sponsorizzazione, è stata creata un’area demaniale dotata di una lunga passerella che conduce sin dentro il mare, dove la persona disabile, con l’ausilio delle sedie Job, messe gratuitamente a disposizione dell’utenza, può fare agevolmente il bagno. Inoltre, la stessa area, presenta uno spazio ombreggiato, appositamente creato per il ristoro e la permanenza, una zona gazebo per l’accoglienza e l’opportunità di socializzare con altre persone e, in alcune fasce orarie, un servizio di assistenza bagnanti”. Secondo Suriani, Prospero e D’Elisa “anche la nostra città deve dare attuazione al concetto di inclusione sociale dando a tutti uguali diritti compreso quello di potere andare al mare e fare il bagno”.
Da qui l’interpellanza, per sapere “se è intende l’amministrazione attivarsi per la creazione di un’area demaniale che permetta alle persone che presentano delle disabilità o comunque difficoltà motorie di potersi muovere agevolmente sulla spiaggia, godere delle bellezze e dei benefici del mare e fare il bagno, se è stato predisposto un progetto in tale direzione e se sono stati richiesti dei finanziamenti per la sua realizzazione”.