“Non ci accontenteremo delle dimissioni da vice presidente del Consiglio, ma riteniamo che l’avvocato Cappa debba dimettersi dalla carica di consigliere comunale”. Il Movimento 5 Stelle chiede un passo indietro ad Alessandra Cappa, consigliere comunale di Unione per Vasto. Non solo le dimissioni da vice presidente dell’assemblea civica, come hanno chiesto D’Alessandro, Suriani, Giangiacomo, D’Elisa e Laudazi, ma anche lasciare lo scranno dell’Aula Vennitti.
“Il gruppo consigliare M5S Vasto – affermano in un comunicato Dina Carinci e Marco Gallo – non intende entrare in merito alla questione della difesa dell’ex Sindaco Lapenna da parte del consigliere comunale di opposizione, avvocato Alessandra Cappa. Il concetto di inopportunità politica è ormai sdoganato qui a Vasto con buona pace di chi sa e ne fa una chiacchiera da piazza, salvo poi trincerarsi dietro un ipocrita questo è il suo lavoro.
Diversa è la questione relativa all’incarico professionale per prestazioni di consulenza, conferito in data 21 ottobre 2016 al consigliere Alessandra Cappa dalla società partecipata Pulchra s.p.a. In questo caso siamo davanti ad una evidente incompatibilità. Questo è un fatto non suscettibile di alcuna interpretazione.
L’articolo 35 del Regolamento per il funzionamento delle Commissioni consiliari in merito al divieto di incarichi e consulenze è chiarissimo e recita: ‘Al sindaco, agli assessori ed ai consiglieri è vietato ricoprire incarichi e assumere consulenze presso enti ed istituzioni dipendenti o comunque sottoposti al controllo e alla vigilanza del Comune’.
Non ci accontenteremo delle dimissioni da vice presidente del Consiglio, ma riteniamo che l’avvocato Cappa debba dimettersi dalla carica di consigliere comunale”.