“La collega è libera di non rinunciare, io sono libero di scegliermi le persone con le quali fare opposizione”, controreplica Davide D’Alessandro, consigliere comunale di Vastoduemilasedici. Continua il botta e risposta con Alessandra Cappa (Unione per Vasto): D’Alessandro ha chiesto alla sua collega d’opposizione di rinunciare alla difesa dell’ex sindaco Luciano Lapenna nell’inchiesta Baschi azzurri, coordinata dal procuratore di Vasto, Giampiero Di Florio, che ha chiesto il rinvio a giudizio per i 16 indagati; Cappa ha replicato (clicca qui per leggere l’articolo) e ora arriva la controreplica di D’Alessandro: “Incomprensibile – scrive in un comunicato – è la Cappa quando confonde la professione del medico con quella dell’avvocato. Certo che il dottore ha l’obbligo di soccorrere e curare qualsiasi malato, ma non mi sembra che l’ex sindaco sia bisognoso di cure. Gode di ottima salute e non avrebbe problemi a trovare un altro avvocato. La collega è libera di non rinunciare, io sono libero di scegliermi le persone con le quali fare opposizione stigmatizzando il suo grossolano errore. Ha mai sentito parlare di opportunità politica? Chieda agli elettori delle liste civiche e di centrodestra se sono contenti della sua scelta. Se non rinuncia, cambio posto in Aula”.