Brillante operazione antidroga della Squadra Anticrimine che venerdi sera ha arrestato il 35enne Domenico Vincenzi, sceso alla stazione ferroviaria Porto di Vasto con 500 grammi di eroina nascosti in una tracolla.
I dettagli dell’operazione, nella conferenza stampa di questa mattina, alla presenza del commissario capo Fabio Capaldo, dirigente del Commissariato di Pubblica sicurezza: “Il giovane arrestato era già noto ai nostri operatori per precedenti relativi allo spaccio di sostanze stupefacenti e reati contro la persona e il patrimonio, quindi era tenuto sotto controllo. Quando è stato visto prendere il treno per Pescara, gli operatori della Settore Anticrimine hanno avuto l’intuizione di attenderne il ritorno”.
A tarda sera, il lungo appostamento ha dato i suoi frutti. Il 35enne, infatti, è tornato alla stazione Porto di Vasto con il regionale Pescara-Termoli ed è stato immediatamente fermato. Nella tracolla che portava con sè è stato rinvenuto un panetto di eroina di circa 500 grammi, che ha fatto scattare la conseguente perquisizione domicialire. A casa dell’uomo è stato rinvenuto un bilancino di precisione. A quel punto è scattato l’arresto per detenzione a fini di spaccio di sostanze stupefacenti.
“Si tratta di un sequestro importante – ha spiegato il dottor Capaldo – GUARDA IL VIDEO – sia per la quantità di prodotto che per la tipologia. Putroppo Vasto si conferma un mercato appetibile per gli stupefacenti, ma la nostra azione di contrasto prosegue puntuale, dopo gli arresti e i sequestri delle scorse settimane. Grazie agli operatori della Squadra Anticrimine per aver portato a termine un’operazione delicata, senza supporti tecnologici di intercettazione, conclusasi con l’arresto in flagranza di reato. La droga avrebbe fruttato sul mercato tra le 1200 e le 1300 dosi a un prezzo tra i 40 e i 50 euro ognuna”, per un illecito guadagno di circa 50mila euro.
Le indagini, però, non sono ancora concluse. Si dovrà infatti verificare se il 35enne avesse un ruolo da “corriere” o, considerato il bilancino di precisione sequetrato a casa, provedesse personalmente allo spaccio della sostanza presa presumibilmtente tra Pescara e i centri vicini.