Notte Bianca di Vasto, ottavo atto. Per la prima volta nel mese di giugno. E’ stato il primo evento dell’estate 2017 a riportare migliaia di persone nel centro storico. Non i numeri impressionanti di qualche edizione passata, ma comunque un appuntamento che riesce sempre a catalizzare presenze altrimenti impensabili per la città antica, se non per le feste patronali.
Meno punti musica per non creare eccessiva confusione ed evitare accavallamenti, ma anche meno spettacoli d’intrattenimento, che hanno concentrato la folla in alcune zone del centro. Iniziata sottotono, la nottata ha visto crescere la partecipazione attorno alla mezzanotte.
Non senza problemi l’avvio affidato ai musicisti del Liceo musicale Mattioli: qualche problema tecnico, o meglio qualche incomprensione nell’organizzazione (inizialmente il palco era al buio), ha fatto ritardare l’esibizione dei giovani talenti, che si sono dovuti accontentare di un impianto audio-luci certamente non pensato per un’esibizione musicale di quel livello.
A seguire, la simpatia napoletana di Alessandro Bolide, che ha divertito il pubblico passando dall’attualità alla politica e al costume. Al termine dello spettacolo, al via la musica che ha fatto ballare soprattutto i più giovani nei vari angoli del centro storico vastese, per la prima volta alle prese con la Notte Bianca inbassa stagione. Dopo l’esperimento di quest’anno, Comune e commercianti si trovano di fronte a una scelta per il 2018. Due le opzioni: confermare la “destagionalizzazione” per spalmare gli eventi estivi per un periodo più ampio e accettare di non intercettare il grande flusso turistico, o tornare alla “classica” di luglio, dove i numeri sono assicurati dalla maggior presenza turistica. Tra coloro che in questa no-stop hanno lavorato, i pareri sono contrastanti. Nel video le interviste ad alcuni di loro.