È Giovanni Gesmundo il nuovo coach della BCC Generazione Vincente Vasto Basket. Questa mattina il presidente Giancarlo Spadaccini e il direttore sportivo Luigi Cicchini hanno presentato il nuovo tecnico pugliese alla stampa. La storia recente della Vasto Basket sembra essere improntata nel segno del numero tre. Dopo la lunga parentesi con Di Salvatore tre i tecnici che si sono succeduti sulla panchina vastese nelle ultime tre stagioni: Sergio Luise, che ha guidato la Vasto Basket nella deludente stagione terminata con la retrocessione dalla B, Massimo Cardillo che, dopo un anno a Vasto, tornerà in Sicilia e ora Giovanni Gesmundo che ha firmato un contratto di tre anni. Un legame lungo per fare in modo che “i ragazzi del nostro settore giovanile coltivino l’ambizione di giocare in prima squadra”, ha detto Spadaccini nella presentazione. “Vogliamo continuare nel solco di una storia iniziata nel 1971 -ha detto il presidente – con i piedi ben saldi per terra, senza fare voli pindarici. Con Gesmundo ci siamo ripromessi di fare ogni anno meglio del precedente. Oggi una società che opera bene è quella che garantisce la permanenza nella categoria e che fa un’attività sociale portando avanti un basket sostenibile”.
[ads_dx]Sarà il ds Luigi Cicchini, insieme al nuovo tecnico a costruire la squadra per la stagione 2017/2018 in serie C Silver. “Sono contento dell’arrivo di Giovanni perchè è la persona adatta in questo momento storico per la Vasto Basket. L’accordo triennale è un atto di stima reciproca e mi auguro che siano tre anni ricchi di soddisfazioni“. Coach Gesmundo, 40 anni da compiere ad agosto, era stato al PalaBCC da avversario alla guida del Molfetta (nel 2013 vittoria biancorossa nella gara di ritorno in serie C), formazione che ha allenato in C e B. Poi la panchina del Cerignola e una lunga esperienza con i ragazzi dei settori giovanili, che lo ha portato a fondare una sua società, e gli incarichi con la Fip Puglia come tecnico delle formazioni under. “Sono contento di essere qui – ha detto il neo tecnico biancorosso – perchè c’è una seria progettualità. Da avversario mi ha sempre impressionato questa realtà, magari c’era un altro entusiasmo ma speriamo di poterlo far tornare negli appassionati di basket. Ho sempre lavorato per far crescere i ragazzi e far migliorare le loro statistiche personali. Ora proveremo ad assemblare un organico competitivo che possa essere divertente da allenare. Mi piace lavorare sul campo e sono convinto che un gruppo affiatato possa dare maggiori risultati che uno in cui si punta solo sulla qualità di qualche giocatore“.
Parlando di gruppo la Vasto Basket partirà dai tre pilastri Vittorio Ierbs, Vincenzo Dipierro e Luca Di Tizio. Su Giuseppe Pace e Filippo Cordici, di cui la Vasto Basket detiene il cartellino, il presidente Spadaccini è stato chiaro: “Sono giovani e possono avere l’ambizione di giocare in campionati superiori, quindi vedremo cosa succederà nel mercato”. E poi in prima squadra ci saranno almeno 7-8 ragazzi del settore giovanile che già l’anno scorso hanno fatto vedere buone cose. Un settore giovanile che oggi ha salutato il ritorno in biancorosso di coach Linda Ialacci, vastese doc che, a una ventina d’anni dalla sua ultima panchina nella squadra di casa, andrà a rinforzare l’organico tecnico delle Vasto Basket.