A larga maggioranza e con un solo voto contrario, il Consiglio comunale di Vasto ha approvato la variante al Piano spiaggia, ferma dal 2011 e, di recente, dichiarata decaduta dal Tar per mancato completamento della procedura prevista dalla legge.
La seduta, pausa pranzo compresa, è iniziata alle 9 e terminata quando le 22 erano passate da una decina di minuti. Via libera, con voto contrario del solo Edmondo Laudazi (Il Nuovo Faro), al regolamento per l’assegnazione dei sussidi di povertà, mentre dalla sola maggioranza è arrivato il sì al rendiconto di gestione del 2016.
Il Piano del demanio marittimo è tornato in Consiglio a distanza di sei anni dal primo via libera. E a 11 dall’avvio dell’iter, che non era mai stato completato, tant’è che il Tribunale amministrativo regionale, accogliendo la richiesta di sospensiva presentata dall’Hotel Caravel di Vasto Marina, ha dichiarato decadute le norme di salvaguardia (leggi la notizia), ossia le regole che entrano in vigore anche se il Piano spiaggia non è ancora stato approvato in via definitiva. L’ordinanza del Tar aveva, di fatto, decretato il ritorno al vecchio Piano varato dall’amministrazione Pietrocola.
Oggi l’iter è stato completato. Hanno votato sì, oltre alla maggioranza di centrosinistra, anche Edmondo Laudazi (Il Nuovo Faro) e Davide D’Alessandro (Vastoduemilasedici). Astenuti Alessandra Cappa (Unione per Vasto), Francesco Prospero (Progetto per Vasto), Alessandro D’Elisa (Gruppo misto), Dina Carinci (Movimento 5 Stelle) e Marco Gallo (Movimento 5 Stelle). Contrario Vincenzo Suriani (Fratelli d’Italia-Alleanza nazionale). La votazione: 15 sì, 1 no, 5 astenuti.