“Risolti gli avvallamenti in piazza San Pietro. Il bellissimo spazio antistante il rudere del portale dell’antica Chiesa è stato oggetto, nel corso delle ultime settimane, di interventi manutentivi straordinari che hanno interessato anche la Sasi, ente gestore del servizio idrico integrato. Rimosse le mattonelle in pietra lavica, si è proceduto a smantellare il sottofondo e riparare le perdite rinvenute sulla rete fognaria. Di pari passo sono stati condotti interventi di pulizia e sanificazione della passeggiata panoramica di via Adriatica“. L’annuncio dall’Ufficio Stampa del Comune di Vasto che riporta anche un richiamo a comportamenti civili da parte, in primo luogo dei proprietari di cani, che è stato espresso dall’assessore alla Cura della Città, Luigi Marcello, secondo il quale “è di fondamentale importanza evitare che colonne di marmo tornino ad imbrattarsi e ad emanare cattivo odore”.
“Si tratta – ha dichiarato il sindaco Francesco Menna – di luoghi di enorme bellezza, scorci meravigliosi ma, al contempo, fragili che meritano la massima attenzione da parte dell’Amministrazione Comunale; ai necessari interventi realizzati seguiranno presto altre importanti azioni: prima tra tutte, l’installazione di varchi telematici per l’accesso all’ampia zona Ztl”.
Soddisfatto il comitato di residenti di via Adriatica che – attraverso una nota diffusa da Ivo Menna – esprimono “il più alto senso di gratitudine al sindaco di Vasto, alla amministrazione comunale, al dirigente dell’Ufficio servizi, i quali da molti giorni hanno avviato una azione di risanamento della rete idrica e fognaria di Piazza San Pietro, – unica piazzetta storica per originalità e bellezza archeologica e che ospita il portale dell’anno XI dc. Un vero e sentito ringraziamento agli operai che coralmente hanno ripristinando, dopo un inverno rigido e rovinoso, le grate di protezione della aiuola della piazzetta in piu parti arrugginite. È stata data risposta tempestiva alle richieste del comitato San Pietro che da alcuni anni ha sollecitato azioni di manutenzione e decoro di questa zona panoramica e ricca di testimonianza storica, religiosa architettonica. Aggiungo che in via adriatica, in questo tratto di grande e suggestiva bellezza paesaggistica, sono stati avviati almeno 10 esercizi commerciali legati al turismo e ricercati per la posizione incantevole prospiciente il mare adriatico. Siamo certi che la richiesta da noi inviata alla amministrazione e al Sindaco di Vasto circa lo smantellamento delle basole massicce e pesanti che insistono su una area delicata e fragile dal punto di vista idrogeologico, sostituendolo con una area verde come storicamente realizzata e di cui il comune ha ampia documentazione fotografica, facendo rilevare che circa seicento tonnellate di peso insistono su questa area e che stanno provocando fenditure e scollamenti dei cordoli di pietra che la circondano, per non parlare di dissesti di scoscendimento sono evidenti a occhio nudo, possa essere accolta favorevolmente in quanto l’investimento economico ci pare abbastanza poco rilevante.
“Ma vogliamo anche proporre alla amministrazione – proseguono dal Comitato – che ove si realizzasse una area verde sostituendola alla attuale copertura di basole pesantissime e causa di vari scollamenti dei cordoli e causa di microfrane e altri vari disagi, il comitato si farebbe carico di investimenti e manutenzione dell’area verde che andrebbe a sostituire la attuale. Come deliberato da diversi comuni italiani noi adotteremmo l’area a nostre esclusive spese, rimanendo a carico del comune solo lo smantellamento e un eventuale progetto di risanamento e smantellamento della attuale copertura in basole. Questi interventi di cui siamo portatori non solo eliminerebbero circa 600 tonnellate di peso che insistono su una zona che ha subito una devastante frana nel 1956 e che ancora porta i segni e le ferite, ma contribuirebbero a definitivamente recuperare stabilità e tranquillità ai residenti e agli operatori”. Paola Buda, rappresentante del Comitato San Pietro (Paola Buda, Menna Ivo, Menna Oreste, Marilena Caramanico; Chiavaro Patrizia, Pepe Elena, Salvatore Toscano; Gilda Pollutri, Filippo Cascioli, Enzo Ronzitti, Molino Maria Pia, Pasquale, Chiacchietta Cesario, Esposito Antonietta, Esposito Francesco, Zappetti Lilla, Falchi Armando, Pavone Cesario, Pavone Angelo, Angelo Di Marco).