“Questa sinistra è proprio capace di tutto sulla pelle dei cittadini e degli utenti”. L’onorevole abruzzese Fabrizio Di Stefano insinua inquietanti dubbi sull’assenza d’acqua che negli ultimi giorni sta colpendo San Salvo. Dopo le dichiarazioni del sindaco Tiziana Magnacca [LEGGI], disposta a rivolgersi alle forze dell’ordine per denunciare una crisi idrica “immotivata”, l’esponente di Forza Italia in comunicato stampa colora politicamente la vicenda collegandola all’immininente tornata elettorale: “Suscita davvero tanti dubbi questa casuale e immotivata interruzione del servizio idrico a San Salvo. Guarda caso in concomitanza con l’ultima settimana di campagna elettorale e, per giunta, con nessuna risposta da parte dell’ente responsabile dell’erogazione idrica alle numerose e ripetute sollecitazioni da parte dell’amministrazione”
L’ultimo di una lunga serie di problemi è iniziata quando circa una settimana fa sono iniziati i lavori per ripristinare una rottura. Il servizio idrico sarebbe dovuto tornare alla normalità dopo un giorno, ma così non è stato. Ieri mattina sono rimaste a secco, a San Salvo, soprattutto le zone di via Stingi, via Ripalta e colle Pagano.
Il primo cittadino, impegnato nella manifestazione “Pedalando sulla costa dei trabocchi”, ha contattato il direttore generale della Sasi, Gianfranco Basterebbe, chiedendo spiegazioni non arrivate.
Di Stefano per motivare i propri sospetti cita i lavori dell’ente gestore a Vasto l’anno scorso (sempre a ridosso delle Amministrative): “Che la Sasi, non da ora, abbia molti problemi lo sapevamo. Che abbia un direttore generale il cui ruolo è di dubbia legittimità, sarà il caso di approfondirlo ma una cosa è certa: se andiamo non troppo indietro con la memoria ricordiamo di quando, solo un anno fa, a Vasto la Sasi lavorava alacremente, facendo anche riparazioni stradali che forse neanche le competevano, proprio in campagna elettorale quando, guarda caso, c’era la sinistra a guidare quell’amministrazione. Oggi, a distanza di un anno, quella pugnace solerzia e produttività appare latitante a San Salvo che, sempre guarda caso, è guidata da un’amministrazione di centrodestra. Non mi meraviglierei che ci fosse malafede, infatti questa sinistra è proprio capace di tutto sulla pelle dei cittadini e degli utenti”.
Insomma, secondo l’onorevole, dietro la crisi idrica ci potrebbe essere una manovra politica per danneggiare l’amministrazione nell’ultima settimana di campagna elettorale. Di contro, i detrattori dell’attuale sindaco, l’accusano di aver fatto del sensazionalismo sulla vicenda a scopo propagandistico.
Finora la verità sta nel rubinetto, da dove non esce acqua.