Quarantuno chilometri di fibra ottica, 39 dei quali posati sotto terra con i lavori eseguiti nei mesi scorsi. Per la Tim, un investimento da quasi due milioni di euro, di cui due terzi per la rete fissa, per dotare della banda ultralarga “il 95-97% del territorio di Vasto”, fa i conti Francesco Gentile, responsabile access operations Abruzzo e Molise di Telecom Italia Mobile, nella conferenza stampa tenuta in municipio insieme a Paola Cianci, vice sindaca con delega alla Smart city, e a Marco Pasini, responsabile creations di Tim.
“Abbiamo già cablato – afferma Gentile – il nucleo urbano della città, Punta Penna e Vasto Marina. In totale, 11mila unità immobiliari. In corso i lavori a San Lorenzo. Sono stati rinnovati 102 armadi stradali su 107 complessivi. Su 80 di questi, le reti a banda ultralarga sono già fruibili, sugli altri entro luglio. Arriveremo a 13mila unità immobiliari”.
Con un investimento tutto privato, Tim è “impegnata nella realizzazione della nuova rete in fibra ottica Ngan (next generation access network) e di quella mobile 4G e 4G Plus. A Vasto le reti a banda ultralarga sono una realtà. Il risultato raggiunto conferma l’impegno di Tim e dell’amministrazione comunale per portare la connessione internet fino a 100 Megabit al secondo, ponendo in questo modo Vasto nell’elite delle città italiane in cui sono disponibili i servizi basati sulla tecnologia Fiber to the Cabinet“, spiega una nota della compagnia telefonica. “Tramite operazioni harware, nelle prossime settimane – annuncia Gentile – porteremo da 100 a 200 Megabit al secondo il livello massimo di download”.
Pasini sottolinea che “è stato un intervento a basso impatto ambientale: abbiamo utilizzato le tecniche della minitrincea larga appena 10 centimetri e, dove possibile, del microtunnelling senza effrazione del manto stradale”.
“Siamo soddisfatti – commenta Cianci – anche per il rapporto interlocutorio tra la compagnia telefonica e il sindaco, che ha velocizzato i tempi e confermato l’importanza delle sinergie che si possono creare tra il sistema pubblico e gli imprenditori privati. Oggi si compie un importante passo avanti nell’abbattimento del digital divide, mai tanto importante come oggi in ogni settore della vita quotidiana”.