“Ho partecipato a tutte le riunioni tenute dalla commissione sussidi, votando negativamente nelle sole ipotesi in cui i requisiti per la stessa istruttoria espletata dal Comune o dai Servizi sociali risultavano carenti”. Guido Giangiacomo, consigliere comunale di Forza Italia, si smarca dal comunicato stampa dei consiglieri d’opposizione sulla questione sussidi di povertà.
“In relazione – scrive Giangiacomo – alle dichiarazioni rilasciate dal consigliere Giuseppe Napolitano in qualità di presidente della commissione Affari sociali e Contributi del Comune di Vasto, in cui si fa riferimento ad una presunta posizione di intralcio della destra vastese genericamente citata e presa conoscenza di un comunicato inviato dall’ingegner Laudazi, nel quale si riferisce genericamente come sottoscritto dai consiglieri di opposizione del Comune di Vasto tutti, mi corre l’obbligo di puntualizzare che, quale esponente della destra vastese, ho partecipato a tutte le riunioni tenute dalla commissione sussidi, votando negativamente nelle sole ipotesi in cui i requisiti per la stessa istruttoria espletata dal Comune o dai Servizi sociali risultavano carenti.
Tanto premesso, sono tra i primi a riconoscere che il regolamento può essere migliorato, ed in tal senso in settimana sono convocate ben due riunioni della commissione per esaminare la bozza proposta dall’amministrazione, che esaminerò senza pregiudizi per per il solo bene della città, ma nessuno può scrivere a mio nome che ‘la verità è che il Comune di Vasto possiede un regolamento che attribuisce alla commissione consiliare dei poteri decisori non previsti dalla legge e dall’ordinamento’, perché non condivido in alcuna maniera tale assunto.
La commissione è disciplinata dallo statuto comunale, dal regolamento comunale e da un regolamento specifico in vigore da tempo e le pratiche vengono esaminate dalla commisisone con assoluta obiettività. Se qualcuno da tempo non intende più partecipare o votare sostematicamente contgro (ed i nomi sono agevolmente riscontrabili nei verbali) non può estendere ad altri opinioni e comportamenti personali. Invito il presidente della commissione ed il consigliere Laudazi a essere più precisi nelle loro esternazioni, soprattutto con riferimento al settore sociale in un momento economicamente difficile in cui il numero delle richieste di sussidi è ai massimi storici e il sottoscritto e il partito che rappresento in Consiglio sono costantemente impegnati per svolgere al meglio il ruolo assegnato dai cittadini”.