In due mesi e mezzo nulla è cambiato, anzi, la situazione è la stessa da 4 anni, da quando il presidente Luciano D’Alfonso raggiunse le zone colpite da dissesto. È bastata qualche ora di pioggia intensa per far tornare in movimento la frana tra Guilmi e Carpineto Sinello. La massa fangosa, come una colata lavica, ha nuovamente bloccato la Sp 150 impedendo la transibilità di una delle pochissime strade rimaste ai cittadini di quella parte di Alto Vastese per raggiungere la valle.
In questo momento sulla strada provinciale sono in azione le ruspe dei due comuni. Nella notte del 4 marzo scorso alcuni operai di ritorno dalle fabbriche sansalvesi rimasero bloccati e furono riportati in paese con la ruspa [LEGGI]. In quell’occasione sembrava che i lavori dovessero partire entro il mese di aprile. I soldi ci sono, 400mila euro, ma ormai a fine maggio tutto è ancora fermo: a muoversi è solo la frana a ogni nuova pioggia.
Carlo Racciatti, sindaco di Guilmi, sta pressando l’ente, ma agli annunci di partenza imminente dei lavori non seguono i fatti: “Ho chiamato nuovamente la Provincia, ma abbiamo dovuto far andare i nostri mezzi per liberare la strada. Pare che la settimana prossima ci sarà un tavolo tecnico per far partire gli interventi”.
Il condizionale è d’obbligo, la storia degli ultimi 4 anni insegna.