“La verità è che, a discapito dei bisognosi, si vuole impedire il lavoro della commissione”. Giuseppe Napolitano, presidente della commissione Affari sociali e Contrbuti, replica alla polemica sui criteri di erogazione dei sussidi straordinari di povertà.
“In questo anno – scrive Napolitano in un comunicato stampa – mi sono adoperato per il buon funzionamento della commissione, badando solo alla esigenza del bisognoso richiedente, senza secondi fini. E’ vergognoso che si speculi sui bisogni della povera gente per continuare a fare solo campagna elettorale. Vorrei ricordare che in passato i sussidi, ordinari e straordinari venivano concessi dalla Giunta. Da alcuni anni il centrosinistra, nel segno della trasparenza, ha voluto concedere alla commissione, composta dai rappresentanti di tutte le forze politiche, tale compito ma la destra vastese anziché lavorare per il bene e a favore dei cittadini e delle famiglie che vivono il disagio economico, preferisce intralciare i lavori, fare ostruzionismo, penalizzando e ritardando la erogazione dei sussidi.
Durante l’anno solo in rarissimi casi e per esigenze straordinarie (delicate operazioni chirurgiche, spese funerarie agli indigenti) si è ricorso alla determina dirigenziale. Sono casi particolari che non possono rientrare nell’iter della procedura seguita per il normale sussidio. Si immagini – ha concluso – di tenere in obitorio il defunto in attesa della decisione presa dalla Commissione, oppure l’intervento delicato chirurgico ad un bambino figlio di indigenti da eseguire in strutture ospedaliere altamente specializzate. La verità è che si vuole impedire il lavoro della Commissione a discapito dei bisognosi”.