Ne è passata di acqua sotto il ponte di Carunchio e i segni si vedono. Dall’allarme lanciato dallo stesse ente proprietario della struttura, la Provincia di Chieti, sono passati sei mesi. L’allora vicepresidente, con delega alla Viabilità Antonio Tamburrino, a Fresagrandinaria il 14 novembre 2016 disse “A me quel ponte fa paura, bisogna intervenire prima che accada qualcosa” [LEGGI].
Nel frattempo il Vastese ha subìto l’ondata di maltempo di metà gennaio, l’erosione post-scioglimento dell’abbondante neve caduta ne è testimone.
Oggi il fiume Treste è in una delle sue periodiche fasi di portata minima e il lavoro dell’acqua e della prolungata assenza di manutenzione è ancora più visibile: buona parte delle basi in cemento è stata erosa esponendo i micropali delle fondazioni agli agenti atmosferici e alla stessa azione del fiume, nelle arcate mancano diversi blocchi di pietra.
Il ponte collega la fondovalle Treste alla Provinciale che sale a Carunchio, un tratto molto usato dagli automobilisti; una chiusura per motivi di sicurezza creerebbe non pochi problemi.
Attualmente la delega alla Viabilità è passata ad Arturo Scopino, ma è il consigliere Giovanni Di Stefano (sindaco di Fresagrandinaria che nel novembre scorso organizzò l’incontro durante il quale emerse anche questa criticità) a rassicurare su un iter comunque in corso: “Si sta preparando l’intervento di consolidamento – dice a zonalocale.it – e poco tempo fa c’è stato un sopralluogo. Siamo nella fase dell’affidamento dei lavori al ponte sotto Carunchio”. Sugli altri interventi discussi sei mesi fa Di Stefano aggiunte: “Sono partiti i lavori per 50mila euro per la Schiavi-Castiglione. Sugli altri si sta procedendo man mano che vengono redatti i rendiconti perché si tratta di economie da altri interventi. I prossimi lavori saranno sotto Lentella in località Canaloni e sulla fondovalle Treste. Qui siamo al progetto preliminare: 4 milioni di euro dal Masterplan”.
La bella stagione è alle porte, i presupposti per iniziare i lavori prima del ritorno del maltempo ci sono, ostacoli burocratici permettendo.