Un’interrogazione al sindaco di Vasto, Francesco Menna, per chiedere cosa intenda fare l’amministrazione comunale per gli agricoltori, che “risultano essere sempre più martoriati economicamente e abbandonati a se stessi”. L’ha formulata Francesco Prospero, consigliere comunale di Progetto per Vasto, perché “nel 2016 – scrive l’esponente del centrodestra – vi è stato un aumento dei canoni consortili del Consorzio di Bonifica Sud pari al 57% rispetto agli anni precedenti. Un agricoltore, pertanto, ha pagato nel 2016, in media, oltre 100 euro di aumento per ogni ettaro di terra (si è passati da 156 euro a 240 euro annui). Dopo le proteste messe in campo dagli agricoltori lo scorso anno, la Regione Abruzzo aveva promesso un contributo di 500 mila euro in una riunione tenutasi a Pescara con i sindacati degli agricoltori il 29 giugno 2016, presenti gli assessori al Bilancio e alle Politiche agricole, Silvio Paolucci e Dino Pepe, che allora assunsero l’impegno per la concessione di un contributo straordinario di 500mila euro a favore del Consorzio. Con questa cifra, si disse, sarebbe stata possibile una riduzione dell’aumento; ciò invece non è avvenuto, infatti, i ruoli di contribuenza, per il 2017, sono di 2 milioni 800mila euro, mentre, nel 2015, prima degli aumenti, ammontavano a 1 milione 970mila euro”.
Inoltre, secondo Prospero, “la riduzione dei canoni consortili per il 2017 è stata insoddisfacente e, precisamente, del 22% per i soli terreni irrigui. Pertanto la somma che dovranno pagare gli agricoltori per i canoni consortili del 2017 continuerà ad essere esosa, di gran lunga superiore agli importi del 2015 e sproporzionata rispetto ai servizi offerti. Gli agricoltori, infatti, continueranno a pagare per servizi che stentano ad arrivare, con le strade di accesso ai fondi ridotte come colabrodi, canali di scolo e raccolta delle acque che sono un tutt’uno con i terreni attigui, condizione che comporta di conseguenza l’allagamento dei terreni ad ogni pioggia più persistente. Gli aumenti e il recupero dei canoni pregressi, infatti, sono stati utilizzati solo in minima parte per il miglioramento dei servizi e delle infrastrutture esistenti”.
Le richieste – “L’agricoltura, nonostante le promesse elettorali di codesta amministrazione e dell’amministrazione regionale, rimane una ricchezza maltrattata e dimenticata da chi dovrebbe vedere in essa una risorsa. Anche codesta amministrazione comunale non ha tenuto in alcuna considerazione il settore agricolo prevedendo, per questo settore, una somma in bilancio pari a 0“, polemizza Prospero.
Il rappresentante di Progetto per Vasto chiede a Menna “se intende attivarsi presso la Regione Abruzzo e presso il Consorzio di Bonifica Sud per ottenere una riduzione sensibile dei contributi consortili a carico degli agricoltori anche attraverso lo stanziamento e l’erogazione di contributi regionali; se intende attivarsi presso il Consorzio di Bonifica Sud affinchè gli introiti provenienti dagli aumenti dei canoni consortili siano reinvestiti, sul territorio, per il miglioramento dei servizi e delle infrastrutture esistenti; se intende farsi carico di una variazione di bilancio a favore dell’agricoltura visto che l’importo destinato a questo settore, nel bilancio di previsione, è pari a 0”.