Un ragazzo di 18 anni è ricoverato in coma farmacologico all’ospedale Mazzini di Teramo dopo esserzi sparato un colpo di pistola alla testa mentre mostrava l’arma a un gruppo di amici.
In base a una prima ricostruzione dei fatti riferita dall’Ansa, il drammatico incidente è avvenuto intorno a mezzanotte in un appartamento popolare del quartiere San Berardo, a Teramo.
Il giovane è stato sottoposto a un intervento chirurgico di oltre quattro ore all’ospedale, dove è ricoverato nel reparto di rianimazione, in coma farmacologico, con riserva di prognosi. Lo studente vive con la famiglia a Nereto e ieri sera aveva raggiunto i quattro amici a Teramo. Secondo il racconto fornito alla polizia da questi, il giovane impugnava la calibro 9×21 sottratta di nascosto al genitore e la roteava puntandosela alla testa.
Dall’arma, che evidentemente aveva il colpo in canna, è partito un colpo che ha trafitto il cranio dalla tempia destra al palato, dove è stato rintracciato il foro di uscita. Devastanti, secondo i medici, le conseguenze cliniche, con una copiosa emorragia e diverse fratture interne alla teca cranica