È stato presentato questa mattina in conferenza stampa il progetto europeo di economia civile e di comunione Sycamore, promosso da FormaMentis con il sostegno dell’amministrazione comunale. Presenti all’incontro con la stampa nei locali del Centro per l’Impiego, il sindaco Francesco Menna, l’assessora Lina Marchesani, il direttore del Centro per l’Impiego Orlando Pierantoni, la presidente di FormaMentis, Mirella Sansiviero, la vicepresidente Emanuela Molino e la vicepresidente dell’Aipec (Associazione Italiana Imprenditori per un’Economia di Comunione) Ornella Seca.
Il sindaco Menna ha ringraziato quanti si sono spesi per la realizzazione del progetto, “donando tempo e prospettive nuove a chi si trova in difficoltà nel mondo del lavoro”, e ha illustrato la partecipazione del Comune al progetto, mettendo a disposizione le aule per le attività. Da parte sua, anche l’assessora Marchesani ha ringraziato gli attori principali del progetto che “parla di redistribuzione della richezza” e “guarda alle necessità di tutto il territorio”.
Soddisfatto il direttore Pierantoni, che ha ricordato l’immediato coinvolgimento del Centro: “Essendo un servizio pubblico, quando si parla di economia civile e di comunione non possiamo che accogliere favorevolmente ogni iniziativa. Speriamo di coinvolgere il massimo numero di utenti e che questo rappresenti un primo passo insieme agli Enti locali per portare un contributo fattivo in una difficile situazione economica”.
“Il progetto – ha poi spiegato Emanuela Molino – è nato con l’incontro con Ornella Seca dell’Aipec. Ci siamo resi conto che il lavoro fondato sull’economia capitalista e sul solo profitto ha fallito, tanti giovani sono scoraggiati e insieme a Mirella abbiamo pensato di fare qualcosa per loro, E questo progetto può aiutarci a dare la prospettiva alternativa che serve”.
Per far ciò, come spiegato dalla presidente Sansiviero, “occorre diffondere i principi dell’economia di comunione anche in Abruzzo, attraverso questo progetto che si basa su due momenti principali: quello della scuola popolare, con relatori i docenti della Scuola di Economia Civile e dell’Università di Pescara e quello dei servizi offerti grazia al Centro per l’Impiego, ovvero l’orientamento al lavoro e l’orientamento alla creazione d’impresa secondo i principi dell’economia di comunione“.
Nel dettaglio di tali principi, la vicepresidente Aipec, Ornella Seca, che ha spiegato l’origine di questa scuola di pensiero che fa riferimento a Chiara Lubich e a un nuovo modo di concepire l’imprenditoria: “Il lavoro dell’azienda deve servire in primo luogo a dare il giusto contributo economico e a essere sempre più presente sul mercato di riferimento, ma deve anche formare uomini nuovi e aiutare chi è in stato di necessità. Il fulcro dell’economia deve diventare la persona in quanto tale e non solo come lavoratore o consumatore. Si tratta di un percorso faticoso ma che vale la pena seguire. Su queste basi 4 anni fa, da un gruppo di imprenditori, è nata l’Aipec”.
Il primo incontro si terrà il 5 maggio a Palazzo d’Avalos, dalle 17 alle 20, il secondo – stesso luogo, stessa ora – il 26 maggio. “Gli incontri si terranno poi mensilmente, mentre ogni mercoledì, dalle 9 alle 12, si terrà l’orientamento a lavoro e alla creazione d’impresa secondo i principi di economia di comunione presso il Centro per l’Impiego”.