Una risoluzione in Consiglio regionale per contrastare la chiusura della polizia stradale a Vasto e Ortona.
A dire no alla decisione del capo della polizia, Franco Gabrielli, è il consigliere regionale Pietro Smargiassi (Movimento 5 Stelle), secondo cui “il provvedimento è assolutamente anacronistico e non in linea con le attuali esigenze di sicurezza invocate dai cittadini del territorio, a fronte dei continui fatti criminosi che stanno interessando la zona in maniera costante questa scelta rappresenta un danno incredibile alla cittadinanza. La risoluzione che ho posto all’ attenzione della quinta commissione consiliare è in linea con le preoccupazioni emerse da più parti, non ultime quelle evidenziate nel corso del recente convegno sulla sicurezza e legalità, tenutosi a Vasto, dove anche il procuratore nazionale antimafia Roberti ha avuto modo di chiarire come occorra maggior attenzione verso l’evoluzione della criminalità organizzata in Abruzzo. Per questo motivo – commenta Smargiassi – il provvedimento di soppressione dei presidi di Vasto ed Ortona appare distante dalle attuali preoccupazioni dei cittadini. Spero che la mia iniziativa, come anche quelle che verranno poste in essere da altri, come ad esempio dall’Avvocatura comunale di Vasto su impulso del sindaco Menna, possano servire a mantenere in vita un servizio avvertito come necessario ed importante dalle comunità locali”.
Secondo l’esponente pentastellato, “occorre dare una risposta forte alla malavita che sembra trovare nel nostro territorio terreno fertile e per certi versi impreparato. Siamo d’altro canto preoccupati dal crescente senso d’impotenza dei cittadini che non vorremmo diventasse rassegnazione. Ritengo che solo un numero crescente di forze dell’ordine sul territorio, il tornare indietro su decisioni che paiono discutibili ed il supporto della politica alle forze di polizia, siano le prime risposte che lo Stato debba dare”.