Pescatori di frodo in azione sul fiume Sinello in territorio di Pollutri. A scoprirli sono stati nel tardo pomeriggio di ieri gli uomini della polizia provinciale di Chieti e gli agenti dell’Arci Pesca Fisa che hanno notato nell’acqua i galleggianti di reti posizionate illecitamente.
Al momento della scoperta erano presenti nei paraggi del corso d’acqua alcune persone che alla vista degli agenti sono fuggite per i campi. Nelle reti, poste sotto sequestro, c’erano circa 10 chili di pesci di piccola taglia tra barbi, cavedani e alborelle in ottimo stato e rimessi in libertà.
Tutto fa pensare che le reti fossero state posizionate durante la notte tra martedì e mercoledì e che ieri pomeriggio si sarebbe dovuto provvedere al ritiro.
Episodi simili si sono verificati di recente anche nei canali del Fucino, dove i bracconieri sono stati mesi in fuga dai volontari di alcune associazioni.