Sabato 22 aprile 2017 si è svolta la cerimonia pubblica di donazione alla città di Lanciano dell’archivio storico e di nove opere dell’artista Floraspe Renzetti nella sala Cinerini di Palazzo degli Studi in corso Trento e Trieste a Lanciano.
La grande sala al piano superiore, gremita per l’occasione di cittadini sensibili alla cultura e all’arte di Renzetti, ha accolto sulle pareti l’esposizione temporanea delle opere donate dalla famiglia dell’artista al Comune di Lanciano. Differenti per misure e tipologie espressive, le nove composizioni artistiche sono dipinti su tela e su tavola, realizzati con tecniche miste, miscelando sapientemente colori acrilici, olii e collage materici. Nel loro insieme ben rappresentano un compendio della sorprendente varietà creativa e l’assoluta libertà artistica di Floraspe dalla fine degli anni Cinquanta fino al termine degli anni Settanta.
Gli interventi di Claudio Renzetti (figlio di Floraspe, generoso fautore della donazione), del sindaco Mario Pupillo, dell’assessore alla Cultura Marusca Miscia, della responsabile del progetto di donazione Maria Paola Di Francesco, dell’artista e amico di Floraspe Vito Bucciarelli, moderati da Raffaella Tenaglia, realizzati per celebrare la memoria dell’artista proprio a 33 anni dalla sua scomparsa, hanno rimarcato l’importanza storica e artistica di Floraspe Renzetti per la sua città d’origine, e la necessità di conservarne attivamente la memoria a beneficio delle nuove generazioni. Si è colta, quindi, l’occasione per annunciare l’intenzione di realizzare un progetto di studio e completamento della catalogazione dell’opera di Renzetti, in collaborazione con il Liceo Artistico di Lanciano.
“Il suo “viaggio” può dirsi esemplare, per costanza di impegno e continuità di ricerca, sempre in caccia di nuovi e non mai risolutivi approdi. – afferma il critico d’arte Giuseppe Rosato – Di ciò si fa emblema l’ultimo tempo della sua vita operativa, segnato dalla felice riacquisizione di una libertà assoluta. Renzetti veniva a porsi così nel novero dei non molti pittori che avevano scelto la difficile via della totale indipendenza, tanto dalle leggi del mercato che dalle “imposizioni” della critica imperante, preservandosi senza cedimenti uno spazio di agibilità personale”.
“Floraspe Renzetti è stato un protagonista della pittura italiana, un grande artista lancianese che ha dato lustro alla nostra città con le sue opere. Il figlio Claudio con la donazione dell’archivio personale e di 9 opere alla Città di Lanciano, rimarca ancora una volta il legame profondo con la città che ha ispirato e dato i natali a Floraspe Renzetti. – sottolinea il sindaco Mario Pupillo – Il progetto inoltre riavvia la riscoperta di un patrimonio di opere che il Comune di Lanciano intende valorizzare, anche tramite il coinvolgimento dei giovani e degli studenti del Liceo Artistico di Lanciano. Grazie a quanti hanno reso possibile questo appuntamento importante per la città”.
La collezione di opere di Floraspe Renzetti è liberamente visibile a Palazzo degli Studi, secondo gli orari di apertura al pubblico. L’archivio storico è temporaneamente conservato presso l’ex-Casa di Conversazione.