Il 75% degli ospedali abruzzesi non è sufficientemente protetto dal rischio terremoti.
“Costruiti mediamente 40 anni fa e con vulnerabilità sismica medio-elevata: in Abruzzo sono in questa condizione 3 ospedali su 4″. Lo rivela uno studio dell’Anaao-Assomed, associazione medici e dirigenti del Servizio sanitario nazionale, che chiede con urgenza “un piano di edilizia sanitaria che tenga conto dei veri interessi dei pazienti e sia al riparo dai campanilismi”.
Di questi rilevanti problemi si discuterà venerdì 28 aprile, dalle 15:30, nel convegno organizzato al Blu Palace di Mosciano Sant’Angelo.
“Abbiamo voluto questo incontro – spiega il segretario regionale di Anaao-Assomed, Filippo Gianfelice – per porre all’attenzione un tema troppo spesso dimenticato. Sono almeno 500 in Italia gli ospedali più a rischio, fra questi il 75% di quelli abruzzesi. In Italia solo il 9% delle strutture sanitarie, dati della Protezione civile, ha meno di 20 anni”.
Prevista la presenza del deputato Giulio Sottanelli e gli assessori regionali Silvio Paolucci e Dino Pepe.