La crisi della scuola in Italia, abbandonata a se stessa da una politica che ha abdicato in nome dell’autonomia e di una “democrazia scolastica” che ha appiattito il livello culturale di un’intera nazione che fa ormai i conti con un dilagante analfabetismo funzionale di ritorno. Tutto questo tra docenti a corto di autorevolezza, più “amici” che insegnanti, e nuove tecnologie che invece di aiutare gli alunni li distraggono, sottraendo loro tempo ed energie.
Questi e non solo i punti principali trattati nel secondo incontro della serie Società liquida, scuola gassosa, dal titolo Contro il pensiero maggioritario. Ospite d’eccezione, il professor Ernesto Galli Della Loggia, della Scuola Normale Superiore di Pisa ed editorialista del Corriere della Sera, il quale – al termine della relazione – ha risposto alle sollecitazioni degli insegnanti presenti, insieme al presidente dell’associazione Porta Nuova, Michele Celenza, e al presidente di Italia Nostra del Vastese, Davide Aquilano.
I prossimi appuntamenti si svolgeranno il 27 aprile, con il professor Giulio Ferroni dell’Università La Sapienza di Roma, e con monsignor Bruno Forte, arcivescovo della diocesi di Chieti-Vasto, il 4 maggio. Come i precedenti, gli incontri si terranno alle 17 presso l’Agenzia di promozione culturale di via Michetti.