Sono arrivati in municipio con un asciugamano bianco al collo, per ricordare gli antichi histoniensi che si recavano alle terme, con un obiettivo ben preciso. Gli alunni delle classi quarte della scuola primaria Spataro, dell’Istituto Comprensivo 1, sono impegnati nel progetto del Miur “Adotta un monumento” e hanno deciso di fare davvero sul serio. Come sito da adottare hanno scelto le Terme Romane di Via Adriatica e, dopo averle visitate e studiate insieme alle loro insegnanti, hanno elaborato delle richieste da presentare all’amministrazione comunale. Ad ascoltarli c’erano il presidente del consiglio comunale Forte, il suo vice e delegato alla cultura Baccalà, il consigliere Marchesani e gli assessori Marcello, Bosco e Della Penna. Presente anche Maria Grazia Mancini, presidente della delegazione FAI di Vasto, che ha in gestione l’area.
L’obiettivo, così come spiegato questa mattina a palazzo di città, è far diventare quel luogo dall’alto valore storico e artistico, un vero punto di attrazione per i turisti. Per questo i bambini chiedono “la realizzazione di cartelloni turistici da posizionare presso il parcheggio multipiano di via Foscolo, nel parcheggio di piazzale Histonium, a piazza Rossetti, a piazza Pudente e in piazza Verdi”. Gli alunni hanno anche elaborato dei prototipi che hanno consegnato agli amministratori [GUARDA]. Attenzione anche all’illuminazione, con il posizionamento di faretti all’ingresso di via Adriatica e il miglioramento dell’illuminazione interna con la sostituzione delle luci esistenti con quelle a led. E poi una cura costante della manutenzione, provvedendo allo sfalcio dell’erba così come avviene nelle altre zone della città. Gli amministratori hanno ascoltato con attenzione le proposte degli alunni della Spataro impegnandosi ad analizzare i loro punti per valorizzare quel luogo della città.
E, a conclusione dell’incontro, non poteva mancare una poesia-filastrocca scritta dagli alunni dedicata alle Terme Romane.
Dove le terme sono andate a finire?
Tra le tante domande che noi bambini amiamo fare
una ci sta a cuore in modo particolare:
chi, senza esitazione ci sa dire
dove, per tanto tempo, le terme sono andate a finire?
Solo gli antichi Histoniensi ci potrebbero dire
perchè i monaci francescani le hanno volute coprire
e così per lungo tempo le hanno fatte dormire
finchè la frana le ha svegliate all’improvviso
donando alla città di Vasto lustro, splendore, sorriso!
Distribuiti su tre morbidi livelli
appaiono ben tredici ambienti, caratteristici e belli
che i tanti visitatori, in ogni stagione, potranno ammirare
insieme ai mosaici, alle vasche, agli abitanti del mare.
Il mosaico del Nettuno, insieme alle Nereidi, ai Tritoni e all’Amorino,
lascia incantati adulti, giovani e persino un bambino.
Ma non solo gli amanti dell’arte saranno attirati,
anche chi ha cura del proprio corpo qui potrà sostare
perchè nella sala del Clidarium si potrà rilassare
e se l’acqua fosse troppo calda
nel Tepidarium potrà passare
o addirittura nel Frigidarium si potrà tonificare.
Per far sì che tutto questo diventi realtà,
venite a Vasto in via Adriatica
e lo staff del FAI vi aiuterà
e con le sue iniziative vi sorprenderà!