Un forte “no alla politica del fast food” è arrivato dal consigliere comunale di Forza Italia, Guido Giangiacomo, all’indomani della conferenza stampa tenuta da Vincenzo Suriani, Francesco Prospero e Alessandro D’Elisa [LEGGI QUI] durante lo svolgimento del Consiglio comunale di ieri. Giangiacomo, censurando il comportamento dei colleghi di opposizione, ha annunciato che presenterà un emendamento per vietare l’utilizzo dei locali del Comune per le conferenze stampa durante i Consigli comunali. “Non c’è più interesse a svogere il Consiglio comunale con un certo rito, con una certa solennità, invece si pensa a portare a casa il risultato, come un panino, che lo incarto e me lo mangio a casa il prima possibile”.
Per Giangiacomo, inoltre, non è stato corretto “prendersi il merito” di un documento votato all’unanimità mentre era ancora in corso il Consiglio: “È come se un gruppo dipinge un quadro e mentre gli altri stanno rimettendo a posto i pennelli, in due o tre se lo rivendono per conto prorio”. Il riferimento è al documento condiviso sulla variante alla Statale 16, che rigetta la proposta dell’Anas di una variante “a mare”, preferendo quella a “monte”, sul tracciato di un vecchio progetto della Provincia.
“Vorrebbero far passare l’idea – ha dichiarato Giangiacomo a Zonalocale.it – che l’opposizione sono solo loro, che messi insieme fanno 24 mesi di esperienza politica, e tutti gli altri non esistono, ma non è così. L’opposizione non è solo urlare per ogni cosa o uscire in conferenza stampa durante il Consiglio; se il documento è condiviso e votato all’unanimità che fretta c’è di appropriarsene? Tra l’altro Suriani in Conferenza dei capigruppo se n’è andato e non l’ha nemmeno approvato”.
Al di là del merito, comunque, per Giangiacomo resta il problema di principio: “Un conto è se un giornalista ti chiama per un’intervista al volo, ma è scorretto tenere conferenze stampa mentre è in corso il Consiglio. Tra l’altro durante i lavori è vietato convocare Commissioni, quindi allo stesso modo proporrò di vietare le conferenze stampa nei locali del Comune. Hanno detto che pensavano che per le 17 il Consiglio sarebbe finito, ma non è una giustificazione: se non è finito rimandi la conferenza stampa. È da un po’ di tempo che il rispetto istituzionale è venuto a mancare ed è ora di invertire la rotta”.