L’ultimo obiettivo della stagione dell’Audax Palmoli sfuma quando più sembrava a portata di mano. Ieri le Panthers sono scese in campo contro il Chieti Femminile per il turno di Coppa Abruzzo. Alle ragazze di mister Michele Buda serviva una vittoria per accedere alla finale di Scafa contro il Bellante e le cose si stavano mettendo per il verso giusto nonostante le neroverdi fossero arrivate a Palmoli con sei elementi della prima squadra militante in Serie A: Giada Di Camillo, Adriana Colasante, Melissa Nozzi, Barbara Benedetti, Anna Imnerhuber e Alessia Stivaletta.
Le Panthers cercano subito di rendersi pericolose, ma rischiano su una doppia conclusione di Barbara Benedetti; sulla seconda Ilenia Ricci salva a porta vuota compiendo un mezzo miracolo. Le palmolesi sfiorano la rete in più occasioni, la più eclatante con Morena Bolognese che a tu per tu con la n. 1 Falcocchia si fa neutralizzare il tiro; azione molto simile poco più tardi con Michela Di Tullio.
La stessa Bolognese si fa perdonare qualche minuto dopo quando entra in area costringendo la sansalvese Nozzi alla trattenuta e all’atterramento. L’arbitro assegna il rigore trasformato da Angelica Di Ninni.
Il secondo tempo si apre con un gol di ottima fattura della bomber Di Ninni che da fuori area si inventa un pallonetto che scavalca la n. 1 avversaria che può solo restare a guardare.
Sembra fatta, invece le padrone di casa accusano un crollo nella tenuta della partita. Le neroverdi arrivano prima su ogni pallone, sulla fascia sinistra la Benedetti diventa una vera e propria spina nel fianco. Al 13’st la giocatrice vastese accorcia le distanze con una conclusione da dentro l’area. Al 26’st si accende una mischia dopo un “tocco proibito” di Stivaletta nei confronti di Loredana Cerrone che reagisce: doppia espulsione e partita che si innervosisce. È la solita Benedetti che al 40’st spegne le speranze dell’Audax con un gran gol: cavalcata solitaria sulla fascia e conclusione sotto la traversa da posizione defilata.
Le padrone di casa non hanno più le energie per reagire e la gara si chiude con un pareggio (2-2) che qualifica la formazione teatina lasciando alle Panthers solo il rammarico dell’obiettivo appena sfiorato.